Sunday, October 5, 2008

«...uno del gregge»

È davvero necessario un bagaglio ideologico di studi approfonditi per percepire l'ingiustizia e far nascere, e per anteporre ai bisogni primari, la ribellione al potere costituito? Film d'Amore e d'Anarchia, ovvero: stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza ('73) della Wertmuller dice di no, la ribellione è spontanea e precede la filosofia, che semmai può servire per evitare che dalla rivolta nascano nuove ingiustizie. Il film è gradevole soprattutto grazie alle perfette interpretazioni di Giannini (miglior attore a Cannes) e della Melato, e alla colonna sonora firmata da Nino Rota, mentre per il resto, nonostante la Palma d'oro vinta, il melodramma è piuttosto esagerato, sopra le righe, un po' come la lunghezza del titolo...

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