Tuesday, November 20, 2007

«You provide the prose poems. I'll provide the war.»

Quarto potere (Citizen Kane, '41) di Orson Welles è con ragione considerato una pietra miliare della storia del cinema. Innovativo e geniale tecnicamente, il film indaga nell'anima del protagonista, interpretato magistralmente dallo stesso Wells, traendone spunto per un affresco allegorico che Borges definì metafisico. La trama si sviluppa in flashback che una tessera dopo l'altra ricostruiscono i successi economici del magnate Charles Foster Kane – pioniere dell'editoria scandalistica ispirato alla persona di William Randolph Hearst, che infatti boicottò ferocemente il film – ed allo stesso tempo la sua discesa negli inferi della grettezza e dell'isolamento, fino alla morte solitaria con cui il film si era aperto.


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