Monday, May 25, 2009

Premio Caligola - Maggio '09

La nuova edizione del Premio Caligola - Il potere gli ha dato alla testa potrebbe quasi essere uno “speciale pubblico impiego”: i tre concorrenti, infatti, ci mostrano tre risvolti di questa piaga mondiale che permettono di comprendere fino a che punto può arrivare la diffusione dell'arbitrio e del privilegio che del pubblico impiego sono le caratteristiche di base.

Per cominciare, abbiamo un caso classico proveniente dall'Inghilterra, dove, in occasione del tristemente noto G20 – già premiato a suo tempo – si sono verificati gli ormai consueti casi di provocazione della folla ad opera degli agenti di polizia, una tattica non nuova a chi abbia partecipato ad almeno qualche manifestazione in vita sua. Niente di nuovo, dunque, ma degno di segnalazione perché mai come in questi casi si palesa la vera missione della polizia di stato, che poco o nulla ha a che fare con il servizio del cittadino – ovvero di chi, volente o nolente, gli paga lo stipendio – e molto invece con le esigenze di chi quello stipendio lo garantisce, ovvero il potere politico.

Il secondo concorrente, invece, ci dimostra in modo perfetto cosa succede quando a qualcuno è consegnata arbitrariamente una certa porzione di potere sugli altri: la usa per proteggere i propri interessi e rafforzare la propria posizione privilegiata – che sorpresa, vero? Addirittura qui abbiamo un sindacato che, per uno strano giro di soldi, si trova ad avere voce in capitolo nella gestione di un giornale e ne vorrebbe licenziare i giornalisti che criticano i suoi membri. California dreamin', ancora una volta!

Per chiudere questo terzetto da teatro dell'assurdo, non poteva mancare la Grande Madre del servizio pubblico, la Cina, che si presenta con una performance da mozzare il fiato, in cui si mischiano gestione dell'economia da brivido, contraddizioni doppie e triple e rischi mortali. Abbiamo infatti una contea i cui dipendenti pubblici vengono obbligati a fumarsi la produzione locale di sigarette per “sostenere l'economia” mentre il governo dello stato invita i medici a dare l'esempio e smettere di fumare. Ci dev'essere una logica da qualche parte, ma di sicuro non è nella contea di Gong'an.

Bene, esprimendo la mia solidarietà agli editorialisti dell'Union-Tribune di San Diego, vi invito a votare con entusiasmo e partecipazione, perché quello che conta non è il risultato quanto la disposizione d'animo di chi vota. In fondo tutto, anche la crisi, non è che una questione di percezione: non siamo nella merda, è solo un'impressione.
___________________________

La polizia del G20 ha usato “agenti in borghese per provocare la folla.”


Un deputato coinvolto nelle proteste contro il G20 del mese scorso a Londra chiederà un'indagine per capire se la polizia ha usato degli agenti provocatori per incitare la folla.

Il liberal-democratico Tom Brake dice di aver visto quelli che crede fossero due agenti in borghese passare attraverso un cordone della polizia dopo aver mostrato i distintivi.

Brake, che con centinaia di altri era stato bloccato dietro linee di polizia vicino alla stazione della metropolitana di Bank a Londra il giorno delle proteste, dice di esser stato informato da persone nella folla che gli uomini erano stati visti lanciare bottiglie alla polizia ed avevano incoraggiato altri a fare lo stesso poco prima di attraversare il cordone.

Brake, un membro dell'influente comitato degli affari interni, solleverà il problema quando testimonierà martedì davanti al comitato misto per i diritti dell'uomo del Parlamento.

“Quando ero tra la folla, due persone sono venute da me e mi hanno detto, “ci sono delle persone che crediamo siano poliziotti e che incoraggiano la folla a gettare oggetti alla polizia,” ha detto Brake. Ma quando la folla è diventata sospettosa e li ha accusati di essere agenti di polizia, i due si sono avvicinati al cordone di polizia e l'hanno attraversato dopo aver mostrato qualche segno di identificazione.
___________________________

Il sindacato di polizia vuole licenziare dei giornalisti di San Diego


Il sindacato che rappresenta gli agenti di polizia di Los Angeles sta facendo pressione sul proprietario del giornale principale di San Diego perché cambi la posizione editoriale del quotidiano sui temi del lavoro e perché licenzi i suoi autori di editoriali.

La contesa ha le sue radici nell'acquisto recente dell'Union-Tribune di San Diego da parte della Platinum Equity, una ditta privata di Beverly Hills.

La Platinum conta su di un investimento di 30 milioni del fondo pensione della polizia e dei vigili del fuoco di Los Angeles, insieme a grandi somme da altri sistemi di pensione del pubblico impiego in tutto lo stato, per contribuire a finanziare le proprie acquisizioni di aziende. Secondo il pensiero del presidente della League Paul M. Weber, questo rende la League proprietaria di parte del Tribune in crisi ed i funzionari della League non sono affatto soddisfatti della costante posizione del giornale secondo cui i legislatori di San Diego dovrebbero tagliare gli stipendi ed i benefici dei dipendenti pubblici per ridurre un deficit di bilancio in continuo aumento.

“Dato che gli stessi dipendenti pubblici che criticano continuamente ora sono i loro proprietari, noi riteniamo decisamente che coloro che attualmente scrivono gli editoriali dovrebbero essere sostituiti,” ha scritto Weber in una lettera del 26 marzo al CEO della Platinum Tom Gores.

Weber, in un'intervista, ha sottolineato che la League non sta richiedendo cambiamenti nella copertura mediatica del tema da parte del giornale o i suoi reporter. “Solo questi opinionisti. Non tentano neanche di essere imparziali. Sono ad un passo dal dire, ‘questi dipendenti pubblici sono dei parassiti,’” ha detto Weber.
___________________________

La Cina ordina ai funzionari di fumare


Ai funzionari di una contea nella Cina centrale è stato detto di fumare ogni anno quasi un quarto di milione di pacchetti di sigarette di produzione locale per non rischiare di essere multati, segnalano i media di stato.

Il governo della contea di Gong'an nella provincia di Hubei ha ordinato ai suoi dipendenti di fumare 230.000 pacchetti di sigarette delle marche prodotte a Hubei ogni anno, ha rivelato il Global Times.

Secondo il rapporto, gli uffici che non riescono a raggiungere i loro obiettivi saranno multati.

“La regolazione spingerà l'economia locale attraverso la tassa sulle sigarette,” ha detto secondo il giornale Chen Nianzu, un membro della squadra di controllo del mercato delle sigarette del Gong'an.

La misura potrebbe anche essere uno stratagemma per aiutare le marche locali di sigarette come la Huanghelou, che sono sotto dura pressione dalla competizione della vicina provincia di Hunan.

La Cina ha 350 milioni di fumatori, dei quali un milione muore ogni anno di malattie relative al fumo.

Più della metà di tutti i medici maschi in Cina fumano, ma i media hanno segnalato recentemente che il governo sta ora provando a convincerli a dare un calcio al vizio per essere da esempio per gli altri.

13 comments:

Infettato said...

Il sindacato di San Diego merita...

Vaaal said...

la polizia infiltrata del g20 è raccapricciante.

Paxtibi, posso chiederti se hai mai letto i tre libri de "la rivolta di Atlante" di Rand? Credo che ti piacerebbero.

Anonymous said...

Da fumatrice, voto per la Cina:)

Anonymous said...

"Tutto il fumo e niente arrEsto".

Impossibile non essere d'accordo con la politica cinese.

Pyter

Orso von Hobantal said...

Voto Cina, una certezza.

z3ruel said...

Cina-Cina-Cina! Il bello è che per quel che si vede dai cinesi immigrati in Italia e da quelli che si incontrano all'estero direi che non dovrebbe esserci neanche il bisogno di "incentivarli" a fumare. I cinesi fumano alla grande e sgracchiano come dei maledetti!

Santaruina said...

Decisamente Cina, sempre un chilometro davanti agli altri.

guru2012 said...

Voto Cina. Viva il comunismo e la libertà.

Gaia said...

E' vero, la Cina è sempre qualche anno-luce più avanti, però mi ha colpito molto questa frase inerente gli editorialisti del Tribune:

“Solo questi opinionisti. Non tentano neanche di essere imparziali. Sono ad un passo dal dire, ‘questi dipendenti pubblici sono dei parassiti,’”:-D

Cercherò quindi di scongiurare una facile (nonché ennesima) vittoria del governo più liberale del pianeta, votando per il sogno californiano :-)

Gatto rognoso said...

e questa volta non c'è trippa per ...me :)
Ma non sono adorabili i ..."cinici" ?? :)
che poi è un preludio di quanto ci aspetta dietro l'angolo; magari non appena si passerà a dei tassi d'interesse al -tot% :D

Anonymous said...

e che ne dite di questo?
http://punto-informatico.it/2633001/PI/News/francia-spyware-vien-dallo-stato.aspx

Gatto rognoso said...

direi che si potrebbe assegnare anche il caligola di giugno senza starci a pensare troppo :P
Unica pecca; poca o nulla originalità, mi sa...

Paxtibi said...

Niente a che vedere con il livello artistico dei cinesi...