Saturday, December 22, 2007

“ME, HAPPINESS, ENEMY”

The Parallax View (Perché un assassinio, 1974) di Alan J. Pakula è uno dei migliori tra i tanti film del genere cospirazionista che vennero girati negli anni '70. È un film inquietante, dall'atmosfera cupa e coinvolgente, che ci costringe a riflettere sull'influenzabilità della nostra percezione della realtà, e sulla possibilità che questa influenza venga pianificata. In questa scena – praticamente un film nel film – il regista ci sottopone, ad uno sbarramento di immagini e parole chiave, preparata dalla Parallax (corporazione che ricorda molto da vicino la ben nota Rand) per testare le reazioni emotive del protagonista Warren Beatty. Sono davvero i nostri pensieri, i nostri sentimenti, ciò in cui crediamo, solo il frutto della nostra mente e delle nostre esperienze, o non saranno forse il prodotto di ben studiati input progettati in qualche laboratorio di ingegneria umana? La visione di questo film – che consiglio vivamente – suggerisce una risposta non molto rassicurante.

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