Saturday, February 23, 2008

Sesso Droga e Rock& Roll

Nemmeno la musica sfugge al furore indagatore dell'inviato speciale Giovanni Pesce! Certo, non si tratta semplicemente di musica, ma di un'intera dimensione culturale, un sistema di valori che, ci dicono da Laputa, non è così spontaneo come si potrebbe pensare. E in effetti quel certo alone di nichilismo e di giovanilismo – vero trademark dei soliti noti – che pervade la mitologia della triade Sesso Droga e Rock & Roll giustifica qualche sospetto: bruciare tutto, bruciare in fretta ha senza dubbio il suo fascino, ma sembra davvero troppo uno slogan per il controllo delle nascite.

Meglio quindi godersi questo dispaccio musicale in “religioso silenzio” per non permettere a vibrazioni indesiderate dall'indurci in tentazioni pericolose, non si sa mai, e... all together now: buon fine settimana!
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Di Giovanni Pesce


Nell’ultimo party, tra un Martini e l’altro si era parlato del metodo “morbido” di presa del potere mondiale proposto da H.G. Wells e Bertrand Russel e dei metodi attuativi Tavistock per gestire le menti delle greggi umane; alla fine della discussione si era formata l’idea che candidati al controllo fossero stati solo personaggi particolari: soldati al fronte (front-men), candidati alla Presidenza (Manchurian Candidate).

Però qui a Laputa si pensa che i veri oggetti dell’azione di controllo siano proprio le persone normali.

In pratica, nel corso degli anni, l’azione di Mind Kontrol si è svolta nel teatro operativo della manifestazioni sociali con il piano individuale “MK-Ultra” e con il piano collettivo “Sesso Droga e Rock & Roll”.

La conquista militare di un territorio ha un significato inferiore rispetto al dominio delle menti delle popolazioni; per tenere sotto controllo militare un paese dovremmo mettere un soldato ogni angolo di strada, un poliziotto dietro ogni potenziale avversario ed organizzare ogni cosa che mantenga quarto status.

Per conquistare la mente individuale il piano MK-Ultra prevedeva il lavaggio del cervello tramite droghe (e psicofarmaci), ipnosi, elettroshock, così per le menti delle popolazioni occorrono all’inizio droghe fisiche e droghe virtuali e poi tecniche teatrali corroborate da ritmi musicali.

Grazie a David Sarnoff, fu inventata la TV, vera manna per il controllo di massa, un media potentissimo per veicolare il piano B meglio conosciuto con il fantasioso nome di “Sex ‘n Drug ‘n Rock & Roll”.

Anche su NSSM 200 si raccomanda l’uso della TV come anticoncezionale virtuale: proponendo l’immagine di usi e costumi occidentali anche i tassi di natalità si adatteranno a quelli tipici dell’occidente.

Sul “Piano di Rinascita Democratica” si chiede la concentrazione del controllo delle TV sotto un unico punto di comando, controllato ovviamente da terzi.

Una società basata su valori come il rispetto reciproco, la pacifica convivenza, il piccolo guadagno individuale deve soccombere rispetto ad un modello globale dove alcuni “happy few” provvedono a gestire le umane genti.

Per quanto riguarda il popolo, le ritmiche esterne sono state utilizzate per veicolare messaggi di ogni tipo.
Se una pubblicità senza jingle non produce risultato,dall’altra parte, una ridondanza di musica produce buoni risultati pubblici.

I ragazzi di Laputa, per convincermi di questa potenza della musica, mi hanno fatto notare come le operazioni musicali degli anni 50 (cantanti Usa) e degli anni 60 e 70 (gruppi rock inglesi) siano state delle pietre miliari per il programma “B”; molto probabilmente queste operazioni sono state pianificate a tavolino a Tavistock Square.

Così quelle canzoni hanno dettato il passo della nostra vita, come se avessero preso il posto della “Sveglia,” “Adunata,” “Rancio,” “Ritirata” di militar ricordo.

I militari per ritmare le azioni delle masse combattenti hanno sempre utilizzato trombe, fanfare, tamburi ed ogni genere di strumento sonoro per incoraggiare i propri soldati facendoli sentire parte di un gruppo coeso cosicché i comandanti mandavano al macello i battaglioni che cantavano cori come se fossero studenti in gita scolastica.

Questa tecnica di canto corale è stata trasferita alla popolazione mondiale: cantate una canzone unica dall’Alaska all’Australia e sarete parte del gregge unico che verrà portato al macello

Potenza del canto gregoriano..

Al prossimo coro, ovunque sarete portati, non dimenticatevi il fiasco di vino.

4 comments:

Pike Bishop said...

Forse perche' appartengo alla prima (o seconda: troppo giovani per il '68 e troppo vecchi per il '77) ondata di Sesso, Droga e R&R - sesso di solito autogestito, droga di solito grigioverde degli Alpini, ma R&R sempre e tanto, in genere nella forma sancita dal Vate in "Highway 69 Revisited" - non credo molto in questa pianificazione a tavolino.
A Tavistock non sono cosi' potenti - intellettualmente - da inventarsi niente di questa portata.

Sono pero' piu' che in grado di inserirsi in qualcosa che sta cominciando a nascere - e a rompergli le uova nel paniere - per indirizzarla dove a loro piu' conviene.

In sintesi sono, ancora una volta, dei parassiti pericolosi.

Peace, Dude...

Anonymous said...

Ciao Pike

guarda qui:

http://www.procolharum.com/99/tavistock_ticket.htm

non so cosa dire

L'agliuto said...

Penso che ognuno di noi debba combattere i propri, e aiutare gli altri a riconoscerli, se possibile. Poi se dovesse arrivare qualche potente alleato tanto meglio, ma non sono certo io la persona adatta per parlarne, io sono solo un povero peccatore
Lasciamo perdere. Tolta l'avarizia, 'ché non ho la materia prima su cui esercitarla, gli altri sei peccati hanno in me il loro campione.
Volevo solo sincerarmi di una tua risposta non laica, al problema. Sono convinto che la guerra in corso da ormai tre o quattro secoli non sia del profano contro il sacro, ma del contro-sacro. In una società tradizionale non esiste il profano.
Il fatto è che non t'ho frequentato spesso, finora. Se avessi visto il link a Zaccheo, avei capito prima. A proposito, grazie - solo oggi me ne accorgo - per il link a me. T'ho aggiunto ai miei favoriti da quando Santa ti nominò 'thinking blogger'.

Questo post è perfetto.
Se quel che dicevi circa i rapporti USA-URSS (e perciò Cuba) è applicabile anche qui, dovremmo pensare che l'ondata puritana ottocentesca sia stata orchestrata ad arte, quale preliminare ad una sospirata liberalizzazione. È lo stesso processo, peraltro, di cui sopra: scalzare una gerarchia sacra per sostituirvi, con pazienza plurisecolare (e perciò satanica), una contro-gerarchia.
In effetti lo stesso medioevo era molto più permissivo, nei confronti sia della nudità che dell'erotismo in genere, di quanto ci abbiano fatto credere.

Ho aggiunto due righe, chez Carlo, alla discussione sullo stato.
Pax tibi, Pax.
Ipo

Paxtibi said...

Sono convinto anch'io che l'anti-sacro sia una sacralità rovesciata. Purtroppo, anche se credo che un creatore esista – nulla si crea dal nulla – non saprei approcciare la questione da credente. E dico purtroppo perché la fede nella situazione in cui ci troviamo sarebbe una grande consolazione e una fonte di energia penso inesauribile. L'unica mia forza invece è nervosa, disperata come di una bestia ferita, e perciò destinata a svanire. Ma così è, accetto il mio destino e immagino che il creatore non abbia sentito la necessità di rendermi noto il senso del suo disegno su di me. Le vie del Signore sono misteriose, si dice, per me lo sono un po' troppo, o forse mi manca quella "intelligenza del cuore" di cui Carlo parla spesso.

In compenso le vie del demonio mi sono ben chiare, e per quel che posso cerco di indicarle anche agli altri, a quei pochi che non vogliono tenere gli occhi wide shut.

Piccolo Zaccheo lo leggo volentieri e l'ho linkato come sempre faccio dove trovo tracce di vita intelligente nella rete, anche quando in queste tracce non mi riconosco: le differenze arricchiscono, è un fatto. E sarà forse che da non credente mi fa piacere sapere che qualcuno che crede c'è, e che presumibilmente prega, magari un po' anche per me.

Pax.