Thursday, February 14, 2008

Favorisca i documenti

I documenti dei servizi di sicurezza sono talvolta così segreti che gli stessi agenti finiscono per dimenticarsi dove li hanno messi. Probabilmente non dovremmo preoccuparci, perché tutto serve a renderci più sicuri, ciò nonostante ho talvolta l'impressione che si scada nel ridicolo. Notizia di questi giorni:


Gli Stati Uniti perdono la documentazione sull'autista di Bin Laden

Gli avvocati dell'autista, Salim Ahmed Hamdan, hanno richiesto la documentazione per appoggiare il loro argomento che l'isolamento e le molestie prolungate nella prigione di Guantanamo lo hanno mentalmente danneggiato e compromesso la sua capacità di aiutare la sua difesa sui crimini di guerra di cui è accusato.

“Tutta la documentazione conosciuta è state prodotta con l'eccezione delle annotazioni di Gitmo del 2002,” ha detto alla corte uno dei procuratori, il comandante della marina Timothy Stone. “Non riescono a trovarli.” [...]

Hamdan è stato bloccato in Afghanistan nel novembre 2001 e lo attende l'ergastolo se condannato sulle accuse di cospirazione e di aver fornito supporto materiale per il terrorismo. Ha detto di non essersi mai unito ad Al Qaeda ma di aver lavorato come autista di Bin Laden in Afghanistan perché aveva bisogno dello stipendio mensile di 200 dollari.

La sorte dell'autista di Bin Laden (a 200 dollari al mese, alla faccia del terrorista miliardario!) forse non sarà molto importante, ma è una buona occasione per rinfrescare la memoria su alcuni dei molti casi simili avvenuti in un passato più o meno recente.


I nastri perduti possono incastrare la CIA

Con la sua ammissione della settimana scorsa di aver distrutto gli interrogatori registrati dei sospettati di terrorismo, la CIA ha fatto chiedere se la sua tendenza alla segretezza si sia trasformata in condotta illegale, a detrimento degli investigatori del congresso, delle parti in causa private e del comitato per l'undici settembre.


Il caso George Polk

La CIA ha perso la documentazione sul reporter della CBS assassinato in Grecia nel 1948 e ha distrutto l'incartamento FOIA sul caso.


La CIA ha distrutto i documenti sul golpe in Iran del 1953

La Central Intelligence Agency, che si è impegnata ripetutamente per più di cinque anni affinché rendesse pubblica la documentazione della sua missione segreta per rovesciare il governo dell'Iran nel 1953, ha rivelato oggi di aver distrutto o perso quasi tutti i documenti decine di anni fa.


Inchiesta Wright, interrogato agente del MI5

L'inchiesta è stata afflitta da lacune significative nelle prove documentarie, compresa la distruzione di migliaia di archivi della prigione. I documenti di sicurezza di Maze su Wright e su due dei suoi assassini sono fra i documenti mancanti.


Caso Moro: i fatti del 1992

Il Corriere della Sera pubblica una intervista a Vincenzo Scotti in cui il ministro dell' Interno torna a parlare dei documenti del caso Moro ed afferma che "Quei documenti, al Viminale non ci sono. Li ho fatti cercare ma non li ho trovati. Tutto il resto (sono scomparsi? sono stati distrutti? qualcuno li ha portati via?) sono illazioni, supposizioni senza riscontro. Io non posso fare altro che ribadire il fatto che i documenti da noi non ci sono.
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Non c'è che dire, la nostra “sicurezza” è davvero in ottime mani. Vale la pena di continuare a pagare per i servizi...

(Nell'immagine, studenti iraniani ricostruiscono documenti dell'ambasciata USA durante l'occupazione del 1979)

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