Parlando di Kafka...
Secondo documenti rivelati giovedì, agenti in incognito dello stato del Maryland hanno infiltrato tre gruppi di attivisti per la pace e contro la pena di morte, presenziando alle riunioni e trasmettendo rapporti sulle loro attività all'intelligence degli Stati Uniti ed alle agenzie militari.
I documenti mostrano le attività che hanno avuto luogo a partire almeno dal marzo 2005 fino al maggio 2006 e che gli agenti hanno usato nomi falsi – che i documenti definiscono “identità segrete” – per aprire indirizzi di posta elettronica per ricevere i messaggi dai gruppi.
Inoltre, inclusa nelle 46 pagine dei documenti, ottenuti dalla sezione del Maryland dell'Unione Americana per le Libertà Civili (ACLU) con una richiesta Freedom of Information Act, vi è la registrazione del nome di un'attivista che è stato inserito in una banca dati finanziata federalmente e destinata per lo scambio di informazioni sui sospetti di traffico di droga e di terrorismo fra gli stati e le agenzie legali locali e federali.
L'avvocato David Rocah della ACLU ha detto che la polizia dello Stato ha violato le leggi federali che proibiscono ai dipartimenti che ricevono finanziamenti federali di mantenere banche dati con informazioni sulle attività e sulle affiliazioni politiche.
L'attivista è stato identificato come Max Obuszewski. Il suo “crimine primario” è stato inserito nella banca dati come “terrorismo - anti governo.” Il suo “crimine secondario” è stato definito “terrorismo - contestatore pacifista.” La banca dati è conosciuta come Washington-Baltimore High Intensity Drug Trafficking Area, o HIDTA.
“Questo non dovrebbe accadere in America,” ha detto il sig. Rocah. “In una società libera, che conta sull'impegno dei cittadini nel dibattito, nella protesta e nell'attività politica per mantenere quella libertà… si dovrebbe poter presenziare ad una riunione su un problema che vi preoccupa senza doversi preoccupare che le spie del governo stiano introducendo il vostro nome in una banca dati usata per seguire i presunti terroristi ed i trafficanti di droga.”
Il sig. Rocah ha definito la sorveglianza “follia kafkiana.” […]
1 comment:
Questo non dovrebbe accadere in America
probabilmente no...
ma se è fatto per il bene della gente....
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