Freiheit

Pubblichiamo la trascrizione di un raro e prezioso documento scovato da un lettore del Gongoro nel sottofondo di un vecchio baule acquistato d'occasione al mercatino delle pulci di Monastiraki, Atene. Le condizioni del manoscritto non hanno consentito di stabilire con certezza né la data né la località a cui si fa riferimento.
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Amici: oggi siamo chiamati ad esprimere la nostra preferenza per chi dovrà assumersi la responsabilità dell'autorità.

So che in molti si sono lasciati convincere dalla propaganda di alcuni tra noi e sono orientati a scegliere Herr Lusken. Secondo costoro le ore di libertà, con lui al comando, raddoppierebbero: quanto si sbagliano! Sono le solite promesse!... State pur certi, all'indomani – che dico: la sera stessa! – della sua entrata nell'ufficio del comando, a raddoppiare saranno le ore di lavoro, benché già adesso, quotidianamente, si attestino tra le 15 e le 18.

Io vi dico, amici, compagni, fratelli: Herr Lusken lo conosciamo, ricordiamo il tempo in cui aveva il comando, avete forse dimenticato la disparità, gli assurdi privilegi accordati ai suoi protetti, le razioni di rancio doppie e triple di cui godevano i suoi protetti, i suoi informatori?

Mi dicono che il comportamento di Herr Tronen non fu diverso, nel suo comando della Baracca 5. Menzogne, amici miei, pure illazioni! Abbiamo la fortuna di avere qui, ancora tra noi, ancora ben vivo, un occupante di quella baracca, lui potrà smentire tutte queste millanterie. Se anche gli altri 149 potessero essere qui, farebbero lo stesso, purtroppo – ahimé! – il fato ha voluto diversamente e li ha portati via prematuramente, nonostante tutto felici per aver vissuto la bella esperienza della Baracca 5. C'è chi ha parlato di punizioni eccessive, di delazioni e infiltrati. Certo, le abbiamo sentite tutti queste accuse vergognose.

Ma io vi dico, compagni! camerati! uomini e donne del Campo 11! Chi non ha niente da nascondere non teme le punizioni! Il controllo! L'ordine! L'ordine innanzitutto: non abbiamo forse sul tavolaccio la nostra ciotola di zuppa calda ogni sera? Non dovremmo invece rallegrarci se la giusta punizione raggiunge coloro che – per malinteso ribellismo o connaturata incapacità di seguire le regole, o ancora per asociale opportunismo – coloro dicevo che mettono a rischio il regolare svolgimento delle attività del campo di lavoro e la sopravvivenza della maggioranza?

Non dovremmo noi, la maggioranza ragionevole, obbediente e lavoratrice, essere i primi a chiedere le rigorose punizioni, l'isolamento dei devianti, financo l'eliminazione degli elementi incorreggibili che sobillano – ce ne sono, oh sì! ce ne sono anche in questa sala!... non fatemi parlare! – sì, che sobillano alla rivolta! Che sostengono, pensate! che non c'è differenza alcuna tra Herr Tronen e Herr Lusken! Addirittura: che in realtà, la nomina del comandante arriverà direttamente dalla capitale – potreste crederci? – a dispetto di ciò che potremmo decidere noi, il collettivo del Campo 11!

Non fatevi ingannare, amici, confratelli, lavoratori e lavoratrici, cellule tutte di questo organismo operoso e ordinato! La vostra scelta è importante, e io vi dico, vi ripeto ancora, in virtù del grado, di cui vado fiero, di kapò della Baracca 9, più volte encomiato dall'eminentissimo e distinto capitano Herr Tronen, già comandante della Baracca 5 e responsabile dell' approvigionamento; io vi dico, non fidatevi delle promesse di Herr Lusken, non cadete nel tranello! Scegliete, senza indugio, Herr Tronen. Scegliete le giuste razioni, l'ordine, il lavoro ben organizzato, i pagliericci ben imbottiti! Utilizzate con raziocinio il diritto che vi viene accordato!

Viva il lavoro! Viva la collettività, l'ordine, i recinti puliti! Viva la libertà!