Sunday, January 6, 2008

«One day a king will come»

Se c'è un film capace di offrire appieno la dimensione della leggenda, questo è Excalibur ('81) di John Boorman. La recitazione teatrale, i costumi, la musica di Wagner e dei Carmina Burana si fondono nella regia di Boorman e trasportano lo spettatore in un mondo onirico, quello dei cavalieri della tavola rotonda. Un mondo dove l'onore, l'odio, il tradimento, l'amore, tutto è assoluto, dove realtà e simbolo coincidono magicamente. Dopo 26 anni questo film riesce ancora ad emozionare, a parlare nel profondo, dove risiede il mito.
Questa è la scena finale, con la morte di re Artù.




2 comments:

Anonymous said...

Rimane un film importante. Segnalo questo post che dà l’accesso ad un’avventura di Sherlock Holmes nell’Iraq d’inizio XX° secolo.

Paxtibi said...

Quale post?

:-o