E' sempre "bello" vedere la figlia prediletta dello Stato all'opera. Se la gente avesse un briciolo di cervello avremmo chiuso con il leviatano già allora. Inquietante l'apologia alla guerra totale da parte di certa gente. Forse incapacità di guardare in faccia la realtà? oppure semplicemente voglia di farla finita con un conflitto durato troppo a lungo?
Non c'è molto da dire. Posto solo per segnalarti il piccolo lapsus nella data che hai confuso con quella della seconda bomba (una non bastava, l'onnipotenza è onnipotenza)
"È un tizio che non esiste, ma se esistesse non dovrebbe esistere" "Tu ne hai visto qualcuno?" "No! ma se lo vedessi chiuderei gli occhi per non vederlo!"
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7 comments:
E' sempre "bello" vedere la figlia prediletta dello Stato all'opera.
Se la gente avesse un briciolo di cervello avremmo chiuso con il leviatano già allora.
Inquietante l'apologia alla guerra totale da parte di certa gente.
Forse incapacità di guardare in faccia la realtà? oppure semplicemente voglia di farla finita con un conflitto durato troppo a lungo?
Non c'è molto da dire.
Posto solo per segnalarti il piccolo lapsus nella data che hai confuso con quella della seconda bomba (una non bastava, l'onnipotenza è onnipotenza)
Ci sarebbe da scrivere un libro di mille pagine su Hiroshima.
Bonba tedesca ceduta agli americani.
Prolungamento atificioso di WW2 per testare l'uso di Little boy su una popolazione.
Scelta di Hiroshima e Nagasaki fatta co nl'ausilio di un certo Montini, non meglio identificato.
Attesa di 90 girni dalla fine di ww2 in Europa; dopo 91 giorni Stalin avrebbe dovuto partecipare al conflitto Usa-Giappone.
Se interessa scrivo un pezzo.
Ciao Gianni Pesce
Come non detto, errore mio... pardon ero fuso, forse avevo le palle (degli occhi) girate ed ho letto il 6 come 9 :)
Un po' d'aria m'ha rilucidato!
Gianni:
interessa, interessa! :)
un saluto
_gaia_
Il libro di mille e rotte pagine esiste, ed è anche bello.
"L'invenzione della bomba atomica", di Richard Rhodes, un capolavoro nel suo genere.
e per chi non regge un migliaio di pagine e vuole una visione più generale:
Jacques R. Pauwels.
Il mito della guerra buona - Gli USA e la Seconda Guerra Mondiale
Ed. Data News
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