Wednesday, June 3, 2009

Medicina forzata

L'argomento cancro è sempre molto caldo. Mi è sembrato giusto quindi offrire un contributo traducendo questo articolo di Bill Sardi, l'autore di You Don’t Have To Be Afraid Of Cancer Anymore, in cui si occupa del caso, molto seguito al momento negli USA, di un ragazzo fuggito con la madre per evitare le cure tradizionali e a cui le agenzie di polizia – attenzione: non i mercenari pagati da Big Pharma, proprio i cari tutori dell'ordine pagati con le tasse – stanno dando la caccia manco fosse Rambo tornato dal Vietnam.
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Di Bill Sardi


Questa foto del 13 maggio 2009 mostra Colleen, a sinistra, e il tredicenne Daniel Hauser nella loro fattoria di Sleepy Eye, in Minnesota. Daniel Hauser è stato colpito dal linfoma di Hodgkin, una forma di cancro. La madre ed il figlio sono fuggiti per evitare la terapia. Billy Best, un uomo di Norwell, nel Massachusetts, che scappò di casa all'età di 16 anni per evitare la chemio e la radioterapia per il suo linfoma, sostiene gli Hauser. (AP Photo/ABC News) Un tribunale gli diede ragione nel 1994 e Best tornò a casa per proseguire le terapie alternative.

San Dimas, California (25 maggio 2009): L'immagine di un bambino americano immobilizzato e costretto a sottoporsi ad una pesante terapia per il cancro contro la volontà sua e dei suoi genitori non è un pensiero piacevole.

Tutte le agenzie di applicazione di legge degli Stati Uniti si stanno dedicando ad una caccia all'uomo, non per dei sospetti terroristi o per degli evasi dalla prigione, ma piuttosto per una madre e il suo figlio tredicenne malato di cancro.

In un certo scontro di culture, i medici temono che il ragazzo morirà se non riceve ulteriore trattamento. La maggior parte dei pazienti subiscono come trattamento una combinazione di basse dosi di radiazioni e di chemioterapia, che ha un tasso dichiarato di sopravvivenza fino a cinque anni di più del 90% per i bambini di questa età. Ma la famiglia rurale vive a Sleepy Eye, nel Minnesota, e abbraccia la medicina popolare tradizionale.

Non è semplicemente che le autorità locali abbiano dei mandati di perquisizione. L'intero apparato delle agenzie di applicazione della legge degli Stati Uniti sta dando la caccia a questo ragazzino, compresa la procura degli Stati Uniti, gli sceriffi degli Stati Uniti e la FBI.

La caccia all'uomo si allarga

La caccia all'uomo si è allargata alla California. Daniel Hauser, il teenager malato di cancro, è fuggito in California con sua madre e gli agenti delle forze dell'ordine ritengono che stia provando ad espatriare in Messico per ottenere delle cure alternative per il cancro e per nascondersi alla legge.

Daniel Hauser ha il linfoma di Hodgkin. Anche se le moderne terapie per il cancro non curano e prevedono generalmente trattamenti pesanti, la chemioterapia con basse dosi di radiazioni è efficace per i bambini. Mentre la chemioterapia contribuisce alla sopravvivenza fino a cinque anni degli adulti soltanto circa il 2-3% delle volte, i bambini sono un'eccezione alla regola. La chemioterapia nel linfoma infantile è associata con una sopravvivenza prolungata.

Tuttavia, anche con un così alto indice di successo dichiarato e benché i dati sulla sopravvivenza a lungo termine siano generalmente buoni con la chemioterapia di sostentamento, i casi più avanzati non vanno così bene ed i tassi di ricorrenza sono alti, il che potrebbe forse essere il motivo per cui Colleen Hauser ha rifiutato il trattamento ed è sfuggita alla cura dopo che le sono state mostrate alcune lastre a raggi X e le è stato suggerito il trattamento radioattivo. Avrebbe dovuto comparire in tribunale per essere scappata in California con suo figlio ed è quindi scomparsa.

Un replay della saga del 1994

Una stazione televisiva di Boston ha reso noto un rapporto su Billy Best, un uomo di Norwell nel Massachusetts che nel 1994 scappò dai suoi genitori all'età di 16 anni e tornò a casa soltanto quando i suoi genitori acconsentirono alla sua scelta delle terapie alternative. Parlando della libertà di scegliere il trattamento, Best dice “pensavo che avessimo superato tutto ciò.”

Best era apparentemente in comunicazione con gli Hauser e i giornalisti hanno ipotizzato che fosse con Colleen e Daniel Hauser. Best dice che resisterebbe di nuovo al trattamento. Una corte ha sentenziato in suo favore nel 1994.

Il trattamento radioattivo è efficace?

Ironicamente, il caso di Hauser arriva proprio nel momento in cui gli oncologi che usano le radiazioni stanno mettendo in discussione i rapporti sull'efficacia del trattamento radioattivo per il linfoma di Hodgkin. Una rassegna di 61 relazioni di prove pubblicate fra il 1998 ed il 2007, pubblicato nell'edizione del 1° febbraio 2009 del Journal of Radiation Oncology Biology Physics, la Gazzetta Ufficiale della Società Americana per l'Oncologia per Irradiazione, mostra importanti deficienze nei rapporti che convalidano questo tipo di trattamento. La domanda è se i medici del cancro possano garantire con certezza che tale trattamento abbia carattere scientifico, cosa che la nuova amministrazione a Washington sta spingendo.

Svantaggi del trattamento convenzionale del cancro

Il trattamento convenzionale del cancro consiste di farmaci pesanti e di irradiazione per uccidere le cellule tumorali nel fluido linfatico. Ma questo trattamento non attacca mai la causa del cancro, che è probabilmente la ragione per cui i tassi di ricorrenza sono alti. Il linfoma infantile di Hodgkin è associato con l'infezione di Epstein-Barr, un tipo di virus dell'erpes.

La terapia moderna del cancro ignora ogni tentativo di rafforzare il sistema immunitario. Grossolani studi intrapresi negli anni 30 hanno condotto all'abbandono delle terapie per aumentare l'attività dei globuli bianchi. Oggi, l'immunoterapia sta ritornando di moda e molte delle molecole prese in considerazione sono naturali piuttosto che artificiali.

La vitamina D, il resveratrol che si trova comunemente nel vino rosso, la quercetina trovata nella buccia della mela rossa, gli acidi grassi omega-3 nei pesci e nell'olio di semi di lino e l'allicin dell'aglio sono fra le molte molecole naturali che sono state testate per l'uso nella terapia del cancro.

Uno studio di laboratorio ha mostrato che la vitamina C endovenosa ha un profondo effetto nel reprimere tumori non-solidi come il linfoma. Il resveratrol si è dimostrato capace di inibire il cancro in tutte e tre le fasi di sviluppo: inizio, crescita e diffusione, una cosa che nessun moderno farmaco contro il cancro riesce a fare.

Rappresentazione distorta dei malati di cancro che rifiutano la cura

I malati di cancro ed in questo caso i genitori di un bambino con il cancro, non dovrebbero essere caratterizzati grossolanamente come irragionevoli o irresponsabili. La terapia moderna del cancro è piena di svantaggi e manca di serie conferme scientifiche. I pazienti sentono storie orribile delle dure prove di altra gente con il cancro.

Un rapporto pubblicato nel 2008 dice che “la maggior parte dei pazienti con linfoma di Hodgkin (HL) può essere curata con la chemioterapia, la radioterapia o il trattamento di modalità combinato. Tuttavia, il trattamento attuale è associato a gravi effetti secondari e tossicità ritardate quali la sterilità, i danni cardiovascolari e le malignità secondarie. Inoltre, una frazione dei pazienti soffre di malattie resistenti al trattamento e non può essere curata con i metodi correnti comprese la chemioterapia a dose elevata ed il trapianto di cellule staminali.” [Hematology Meeting Reports 2008; 2(5):154–158] Questo rapporto richiede il riesame dell'immunoterapia per il linfoma.

Numerosi studi dimostrano che la condizione del sistema immunitario detta la sopravvivenza per i malati di cancro. Uno studio recentemente segnalato ha mostrato che la chirurgia o il trattamento radioattivo da solo inibisce il linfocita-T nel liquido linfatico, un regolatore chiave dello sviluppo del tumore, e dettano la sopravvivenza. La combinazione di chemioterapia più radiazione ha elevato i conteggi del linfocita-T, ma così ha fatto anche l'immunoterapia sperimentale. [Anticancer Research 2009 May; 29(5):1847–52]

Non sappiamo se il tribunale sentirà mai parlare degli svantaggi della terapia moderna del cancro, né se Colleen e Daniel Hauser torneranno in Minnesota. Le organizzazioni per la libertà della salute non hanno ancora commentato questa saga che è ora ampiamente riportata dai mezzi d'informazione.

17 comments:

Anonymous said...

Al di là delle considerazioni prettamente mediche, lontane dalla capacità di comprensione dei più, il primo e solo criterio per condannare una simile caccia all'uomo è l'indiscutibile proprietà individuale del corpo e dunque degli interventi che sullo stesso a un medico vengono consentiti dopo consultazione.

Alle difficoltà della situazione personale si aggiungono ora i disagi e la perdita di tempo della battuta di caccia statale.

Giorgio Venzo

Paxtibi said...

Direi che il metodo rivela quanto buone siano in realtà le intenzioni dello stato.

Pietro said...

In campo medico le cure alternative sono un ottima cosa perchè ove non funzionino ( come in realtà è nel 99% dei casi ) eliminano fisicamente i sostenitori e nel caso funzionino sono un ottimo stimolo alla ricerca.
Quello che però succede in Italia è che con la scusa della livertà di cura si arricchiscono truffatori come il prof Di Bella a spese del contribuente.
Troppe volte in politica i sostenitori della libertà di cura finiscono coll'essere nel migliore dei casi semplicemente sponsor di una spesa pubblica a favore di cliniche private che ne finanziano la campagna elettorale.

Paxtibi said...

Non so se la percentuale che citi – il 99% – sia corretta. Può darsi, ma rimane nel diritto di ciascuno di puntare sull'un per cento che rimane.

Sulla situazione italiana ti posso dar ragione, ma è facile vedere dov'è la radice del problema, l'hai detto anche tu: la spesa pubblica. È questa che permette alla truffa di diventare sistemica, e non ne è esente neppure la medicina ufficiale. Anzi...

Anonymous said...

Ciao Pippo,
se si arricchiscono a spese del contribuente non puoi parlare di "libertà di cura"!
La soluzione di medicina "privata" è infatti quella che rispetta, tra le altre, due condizioni basilari: dal lato del dovere, vi è quello di sostenersi col solo denaro dei propri utenti, dal lato del diritto vi è quella di non dover sottostare a protocolli di stato imposti da un ministero su tutto il territorio nazionale, bensì decidere singolarmente quali adottare e in caso di danno risponderne in pieno in sede legale.

Per tale motivo non esistono davvero "cliniche private" nè "scuole private": sono solo un gioco di parole.

Giorgio Venzo.

Anonymous said...

P.S.: scusa... sei Pietro, non Pippo!

Pietro said...

Sull'efficacia delle cura alternative non credo sia possibile dare numeri esatti perchè mentre le cure mediche seguono protocolli abbastanza precisi le cure alternative non possono essere ristrette in un campo definito, anche farsi fare un esorcismo è una cura alternativa....
IO sono favorevole alla massima libertà di cura ma sono anche convinto che è molto difficile decidere cosa un medico può o non può fare per affrontare un problema clinico.
è semplicemente una questione di fiducia nei confronti di un professionista, che ha competenze e un esperienza che io non posso avere.
Per questo i discorsi sulle medicine alternative che promettono miracoli e poi lamentano complotti da parte della medicina ufficiale mi lasciano abbastanza perplesso, infatto anche i più agguerriti sostenitori delle medicine non ufficiali quando hanno un problema serio se hanno un poco di cervello vanno all'ospedale, non dallo sciamano.
io volevo solo non mescolare i due problemi, l'ingerenza delo stato nella libertà del cittadino è una pessima cosa, ma anche in una società senza sanità pubblica la medicina "ufficiale", cioè quella scientifica che si basa su evidenze cliniche e statistiche, e non su articoli di fede in oscure energie non ben identificabili sopravviverebbe tranquillamente in virtù della sua superiore efficenza ed efficacia, e lostesso si può dire della tanto disprezzata industria farmaceutica.

Paxtibi said...

ma anche in una società senza sanità pubblica la medicina "ufficiale", cioè quella scientifica che si basa su evidenze cliniche e statistiche, e non su articoli di fede in oscure energie non ben identificabili sopravviverebbe tranquillamente in virtù della sua superiore efficenza ed efficacia, e lostesso si può dire della tanto disprezzata industria farmaceutica.

Io direi anzi che funzionerebbe meglio, visto che risponderebbe solo alle regole del mercato.

Thomas Morton said...

in questo caso mi pare che vi sia un perfetto accordo fra debunkers scettici e "complottisti libertari" (nessuno si offenda). Il principio della libertà di curarsi come meglio si desidera è giusto, ma dato che la sanità non è privata, è permesso scandalizzarsi ancora di più per le sovvenzioni date a ciarlatani?

Paxtibi said...

A me scandalizzano tutte le sovvenzioni!

Thomas Morton said...

Questo l'avevo capito, però qualche differenza c'è fra il pagare un obolo per permettere un trapianto di midollo spinale per un bambino, e buttarlo via in fattucchiere.

Paxtibi said...

Ovviamente sì. Ma non a monte, visto che l'obolo non è versato volontariamente.

Anonymous said...

Ciao Pietro,
ma anche in una società senza sanità pubblica...
Io per "pubbica" intendo quella che si finanzia con imposizione fiscale, cioè coercizione. Nulla vieta però, una volta rimossa tale condizione, che un certo numero di italiani continui ad usufruire di una sanità controllata da un ministero ed alla quale contribuire con versamento annuo volontario.

...la medicina "ufficiale", cioè quella scientifica che si basa su evidenze cliniche e statistiche, e non su articoli di fede...
Non stai sommando mele con pere? La medicina "ufficiale" è di per sè quella con un timbro sopra, non necessariamente quella basata su criteri scientifici, cioè onesti e rigorosi.

Giorgio Venzo.

guru2012 said...

@ Giorgio Venzo

"Io per "pubbica" intendo quella che si finanzia con imposizione fiscale, cioè coercizione. Nulla vieta però, una volta rimossa tale condizione, che un certo numero di italiani continui ad usufruire di una sanità controllata da un ministero ed alla quale contribuire con versamento annuo volontario."

Parole sacrosante, ma mi sfugge il motivo per cui un certo numero di italiani dovrebbe "scegliere" il servizio di una sanità controllata da un ministero, quando, in teoria, un servizio privato dovrebbe (a suo dire) essere maggiormente efficiente e, in virtù della libera concorrenza, anche più economico.

Anonymous said...

Buonasera Guru,
non vedo perchè dovrei impedire al prossimo di fare scelte, fintantochè pacifiche, diverse da quelle che io prenderei nella sua situazione.

Tu applichi un criterio logico su un soggetto, l'individuo, che non sempre sa usare la logica come un vulcaniano.

Giorgio Venzo.

guru2012 said...

È vero, spesso le nostre scelte difettano di logica, ma non è questo il punto.

L'imposizione fiscale (in questo caso parliamo di sanità) è ingiusta perché, appunto, imposta dallo Stato, ma se vivessimo in una comunità condivisa, assumerebbe la valenza di un dovuto contributo alla "cassa comune".

Come quando si andava al mare da ragazzini.

Anonymous said...

"Quello che però succede in Italia è che con la scusa della livertà di cura si arricchiscono truffatori come il prof Di Bella a spese del contribuente."

Tutto si può dire tranne che di bella fosse un truffatore o una persona attaccata al denaro, questo lo posso garantire per persone che lo hanno conosciuto i persona, malate o no. perfino un mio vecchio amico medico lo descrive come una persona eccezionale, dotata di un'intelligenza e di un'onestà molto rare in ambito scientifico. il fatto che la ricerca, malgrado tutto continui e che ci siano persone che ne vedono i risultati gli rende almeno un briciolo di giustizia di fronte a tutte le umiliazioni che ha dovuto subire di fronte ad un sistema ottuso
ed ostile. per quanto riguarda il cancro, si sa, la malattia è di per se mortale, credo che ognuno almeno debba essere libero di fare proprio tutto quello che vuole e viverla come meglio crede. d'altra parte giustamente non tutti accettano che anche la proria salute e come preservarla sia una decisione obbligata nella mani di altri.lo trovo veramente scandaloso così come trovo scandaloso il voler sempre riportare eventuali fallimenti delle terapie non ufficiali là dove la chemioterpia uccide ogni giorno migliaia di persone, e quelle vive spesso sono segnate a vita e ancora le senti parlare con riconoscenza. personalmente non so cosa sceglierei di fare, molto dipenderebbe dal tipo di tumore e dal momento della vita che sto vivendo, ma il mio appoggio va a tutte le persone che hanno trovato la forza di fare ricerca indipendente, andando in direzione contraria ad una scienza ormai molto lontana ai suoi precetti, senza per questo dare ragione a chi crede he esista una pozione magica in grado di risolvere le cose, tutt'altro. sia essa di erbe o di veleni.
Giuditta.