Saturday, April 3, 2010

Il caso Wikileaks

Wikileaks and Whistle-blowers from Brian Lehrer Live on Vimeo.

1 comment:

Anonymous said...

Tempo fa su Matrix andò in onda il dibattito sulla legittimità della tortura: un ospite ne sosteneva l'utilità ai fini della difesa dal terrorismo internazionale, l'altro replicava che fosse sbagliata poichè ne era stata dimostrata l'inattendibilità del metodo.

Una simile logica, sfuggente e perversa, è oggi adottata anche in ambienti di "controinformazione" per ricavare giudizi sulle realtà circostanti usando come leva dimostrazioni ricavate dalla Storia, dall'azione umana o dai documenti desecretati di cui parla il video.

C'è un difetto nel contrastare la guerra in Iraq poichè si è letto il documento ufficiale che inventa le prove delle armi di distruzione di massa, così come nell'opporsi a misure di controllo dei prezzi poichè si è saputo del fallimentare editto dell'imperatore Diocleziano. Si rischia infatti di cadere in un tranello: il giorno in cui qualcuno escogiterà un metodo di tortura affidabile, non si avranno più argomenti validi per contrastarne la pratica.

Gli elementi necessari e sufficienti per giudicare la legittimità di un'azione sono sempre e solo quelli ricavabili dall'azione in sè: il suo rispettare o meno la libertà dell'individuo iscritta nel diritto di non aggressione.
Wikileaks o le scienze sociali sono senz'altro utili, ma per indagarne altri aspetti più connessi alla quantità che non alla qualità dell'azione stessa.