I festeggiamenti per l'inizio del nuovo anno non hanno impedito agli e/lettori del Gongoro di compiere il loro dovere esprimendo la loro preferenza per il vincitore dell'ultimo Premio Caligola - Il potere gli ha dato alla testa del 2008, e bisogna dire che hanno avuto pochi dubbi: con un consistente margine di vantaggio, al 67% dei voti, si piazza sullo scalino più alto del podio la dott.ssa australiana Helen Szoke, che in nome delle pari opportunità propone di discriminare i maschi bianchi per rimediare ai presunti vantaggi che la natura e/o la società ha ingiustamente elargito loro. Il corpo elettorale ha voluto premiarla, giustamente, per questo nuovo traguardo del femminismo militante.
Poca gloria per gli altri candidati, con il presidente USA uscente George W. Bush – che ormai riesce a vincere solo a rubamazzette – nettamente staccato al 17%. tanto gli ha fruttato la sua comica dichiarazione sulla “rinuncia al mercato per salvare il mercato” che presagisce forse un luminoso futuro come comico, ma che dopo tutto quello che ha combinato desta ben poca sensazione, bisogna ammetterlo. Poco meno ha ottenuto l'altro australiano, il ministro della salute Nicola Roxon, che ha individuato nella penna rossa delle maestrine il nemico numero uno della psiche degli studenti, altrimenti libera di svilupparsi proficuamente nei centri d'indottrinamento statale. Avrebbe forse meritato qualcosa in più, ma francamente la performance della sua compatriota era di un altro livello. Ma qualcosa di grande sta nascendo in Australia e attendiamo nuove conferme per il prossimo futuro.
Comunico inoltre che lo speciale Premio annuale è stato assegnato alla Gran Bretagna, che ha assommato il maggior numero di partecipazioni e di voti durante il 2008, mentre alla dottoressa Szoke sono stati inviati targa ricordo e kit Do it yourself: Suicide! per l'occasione accompagnati da un grosso vibratore nella speranza che serva a farle superare l'invidia del pene che l'affligge (sì, sono anch'io un bieco maschio bianco dominante!).
Poca gloria per gli altri candidati, con il presidente USA uscente George W. Bush – che ormai riesce a vincere solo a rubamazzette – nettamente staccato al 17%. tanto gli ha fruttato la sua comica dichiarazione sulla “rinuncia al mercato per salvare il mercato” che presagisce forse un luminoso futuro come comico, ma che dopo tutto quello che ha combinato desta ben poca sensazione, bisogna ammetterlo. Poco meno ha ottenuto l'altro australiano, il ministro della salute Nicola Roxon, che ha individuato nella penna rossa delle maestrine il nemico numero uno della psiche degli studenti, altrimenti libera di svilupparsi proficuamente nei centri d'indottrinamento statale. Avrebbe forse meritato qualcosa in più, ma francamente la performance della sua compatriota era di un altro livello. Ma qualcosa di grande sta nascendo in Australia e attendiamo nuove conferme per il prossimo futuro.
Comunico inoltre che lo speciale Premio annuale è stato assegnato alla Gran Bretagna, che ha assommato il maggior numero di partecipazioni e di voti durante il 2008, mentre alla dottoressa Szoke sono stati inviati targa ricordo e kit Do it yourself: Suicide! per l'occasione accompagnati da un grosso vibratore nella speranza che serva a farle superare l'invidia del pene che l'affligge (sì, sono anch'io un bieco maschio bianco dominante!).
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