Via, ne metto ancora uno, poi chiudo – momentaneamente – questa “trilogia di Brian.”
Lo so che ci sono diversi nerd tra i lettori del gongoro che chiedevano a gran voce la scena del latino, sicuramente esilarante, ma a me piace molto di più questa e soprattutto è molto più vicina allo spirito del gongoro che tutti ci guida.
Lo so che ci sono diversi nerd tra i lettori del gongoro che chiedevano a gran voce la scena del latino, sicuramente esilarante, ma a me piace molto di più questa e soprattutto è molto più vicina allo spirito del gongoro che tutti ci guida.
4 comments:
La divisione della societa' e' quella illustrata da Orwell nel manuale di collettivismo totalitario, o nei protocolli di sion, o nei dialoghi all'inferno di Joly.
Massa e netta maggioranza indifferente/incosciente, il vero giroscopio stabilizzatore del potere.
Minoranza controllata/condizionata, nella quale a volte si differenzia una nettissima minoranza cosciente del condizionamento e tenta di entrare nella terza categoria.
I controllori.
E sopra a tutto c'e' l'ideologia.
Poi c'è sempre qualche gongoro che urla: «fermatevi, pazzi, andate incontro alla catastrofe!»
Ma nessuno lo ascolta, perché non esiste.
(Nel libro di Orwell non c'è, nel Mondo Nuovo di Huxley sì)
Ti riferisci alla scena del selvaggio che tenta di fermare i gamma minus in cerca di soma?
Trovo molto piu' evocativo e potente Orwell. Sto ancora digerendo Huxley.
Non mi piace di Huxley lo scrivere pensado al cineme, il che rende i suoi libri delle sceneggiature anni '60, mi sembra quasi di vederle ancora in bianco e nero.
Ma ci sono molte cose veramente interessanti anche in Huxley. Sto approfondendo, ad esempio, la citazione della "proprieta' sessuale comune" in chiave diversa da De Sade.
Credo che ci sia molto delle comunita' virtuali di oggi.
Ma ci sono molte cose veramente interessanti anche in Huxley.
In effetti non penso che i suoi libri vadano letti come romanzi...
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