Sunday, September 16, 2007

Dov'è il marcio gli avvoltoi abbondano

Sei anni dopo l'11 settembre, al pubblico americano ancora non è stato fornito un resoconto completo e veritiero del più grande singolo attacco terroristico nella storia degli Stati Uniti.

Questa la conclusione del
Guardian in un articolo dedicato al libro pubblicato in agosto dai vertici della 9/11 Commission, in cui sarebbero narrati i retroscena dell'indagine forse più ridicola nella storia del crimine. Ma se è vero quello che scrivono nel libro, perché non l'hanno denunciato subito, perché non si sono dimessi per rendere noto al pubblico il cover-up ufficiale? Troppo comodo parlare adesso, troppo facile ora che i sondaggi mostrano che più della metà degli americani non crede alla versione ufficiale.
La 9/11 Commission è stata bloccata dall'ostruzionismo ufficiale. Non è mai riuscita ad accertare l'intera verità di ciò che è accaduto l'11 settembre 2001.

Thomas Kean e Lee Hamilton, rispettivamente capo e vice capo della 9/11 Commission, affermano nel loro libro Without Precedent, di essere stati costretti al fallimento e di non aver ricevuto le risorse finanziarie per fare una ricerca adeguata. Inoltre confermano che gli è stato negato l'accesso alla verità e sono stati fuorviati dai funzionari del Pentagono e dell'autorità federale aeronautica; e che questa ostruzioni ed inganni li hanno condotti a contemplare la possibilità di incriminare i pubblici ufficiali.
No dico, questi bellimbusti sono stati pagati per indagare, non sono stati in grado di cavare un ragno dal buco al contrario di migliaia di ricercatori indipendenti in tutto il mondo armati solo di buon senso e di un collegamento a internet, si sono lasciati condurre al fallimento senza fiatare, e ora, solo ora che il vento è cambiato si decidono ad ammettere tale fallimento pubblicando un libro?!

Ora noi dovremmo regalare 20 dollari a questi due imbecilli per cosa, per leggere che la versione ufficiale è basata sul nulla? Grazie, ci eravamo arrivati da soli dopo circa 30 secondi: andate a lavorare in catena di montaggio, buffoni.

5 comments:

Pike Bishop said...

Visto che hai messo un’illustrazione del Pentagono, beccati questi stralci da Illuminatus! Trilogy di Robert Shea and Robert Anton Wilson del 1975: chi non li avesse letti e’ caldamente consigliato di scovarli (o farne richiesta al sottoscritto che graziosamente ve ne inviera’ una copia).

Doris didn't like the Necronomicon, although she considered herself an emancipated and free-thinking young woman. There was something sinister, or to be downright honest about it, perverted about that book and not in a nice, exciting way, but in a sick and frightening way. All those strange illustrations, always with five-sided borders just like the Pentagon in Washington, but with those people inside doing all those freaky sex acts with those other creatures who weren't people at all. It was frankly Doris's opinion that old Abdul Alhazred had been smoking some pretty bad grass when he dreamed up those things. Or maybe it was something stronger than grass: she remembered one sentence from the text: "Onlie those who have eaten a certain alkaloid herb, whose name it were wise not to disclose to the unilluminated, maye in the fleshe see a Shoggothe." I wonder what a "Shoggothe" is, Doris thought idly; probably one of those disgusting creatures that the people in the illustrations are doing those horny things with. Yech. [...]

[...]"I've got it, I've got it!" Saul said, laughing, "I looked every way but the right way before. He's inside the Pentagon. That's why they build it in that shape, so he couldn't escape. The Aztecs, the Nazis . . . and now us ..." "Yes," Mavis said grimly. "That's why thirty thousand Americans disappear every year, without trace, and their cases end up in the unsolved files. He has to be fed."[...]

[...]"And Arthur Machen," Mavis added. "And Lovecraft. But they had to write in code. Even so, Lovecraft went too far, mentioning the Necronomicon by name. That's why he died so suddenly when he was only forty-seven. And his literary executor, August Derleth, was persuaded to insert a note in every edition of Lovecraft's works, claiming that the Necronomicon doesn't exist and was just part of Lovecraft's fantasy."[...]

[...]We, of course, cannot fully understand the purpose of these bloody rituals, since we cannot fathom the nature, or even the sort of matter or energy, that comprised the lloigor. That the chief of these beings, is known in the Pnakotic Manuscripts and the Eltdown Shards as lok-Sotot, "Eater of Souls," suggests that it was some energy or psychic vibration of the dying victim that the lloigor needed; the physical body was, as in the case of the corpse-eating cult of Leng, consumed by the priests themselves, or merely thrown away, as among the Thuggee of India.[...]


Naturalmente non e' un libro serio....vero? O magari.... aaaaaaarrrgh!!!! (Finale alla Zio Tibia). Ciao.

Paxtibi said...

Sicuramente lo è più del libro di questi due marpioni, per non parlare del Commission Report, dalla cui riduzione a fumetti (!) è appunto tratta l'immagine in alto...

Anonymous said...

Goodmorning Guardian...

Pike Bishop said...

Riduzione a fumetti del Rapporto della Commissione 9/11?
Lo voglio!!!!!:-))

Questa e' la dimensione che gli si addice meglio, in compagnia di Jacula e Il Lando!!! (per chi non fosse in eta' masturbatoria alla fine degli anni '60 o all'inizio dei '70, due penosi fumetti pseudo-porno).

A quando le avventure di Buffalo Attibill in albo gigante?

Paxtibi said...

La vuoi eh?

www.slate.com/features/911report

Mi sembra di vivere dentro Supergulp.