In questo articolo pubblicato dall'Independent il 24 gennaio del 2000 si pone il problema della manipolazione della realtà ad opera dei canali televisivi, che usando tecnologia digitale alterano le trasmissioni dal vivo, senza escludere – già da allora – neppure i telegiornali.
Se non fosse praticamente un tabù, sarebbe bene chiedersi quanto di quello che pensiamo essere la realtà non sia invece la creazione di qualche studio di grafica digitale, e se davvero, tra le due pillole di Matrix abbiamo scelto quella giusta (a proposito: pare che il passaporto di Neo sia scaduto l'undici settembre 2001).
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Se la TV riporta le notizie come non sono accadute
Gli spettatori che si sono sintonizzati nella recente copertura mediatica dell'americana CBS delle celebrazioni per il nuovo millennio a New York sono stati testimoni di un gioco di prestigio televisivo che ha permesso alla CBS di alterare la realtà di ciò che hanno visto. Usando la tecnologia “virtual imaging,” il canale ha modificato in modo scorrevole le immagini dal vivo per comprendere una propria promozione apparentemente reale in Times Square. La mossa ha acceso il dibattito circa l'etica di utilizzare i progressi nella tecnologia televisiva per alterare la realtà senza dire agli spettatori che ciò che stanno vedendo nella realtà non c'è.
Anche se non è una grande sorpresa che i progressi nella tecnologia televisiva permettano ai canali di manipolare meglio le immagini esistenti e di crearne di nuove, ad essere sorprendente è che sia stato fatto durante una trasmissione in diretta ed in un programma di notizie. Il notiziario serale della CBS ha sostituito il marchio della rete rivale NBC con il marchio CBS su un grande schermo in Times Square. La NBC si è dichiarata “oltraggiata” dall'uso della tecnologia e perfino il presentatore di Evening News della CBS, Dan Rather, ha ammesso che è stato un “errore”.
La tecnologia necessaria viene dall'industria della difesa dove, a seguito della fine della Guerra Fredda, un certo numero di aziende hanno sviluppato nuovi sistemi per sfruttare commercialmente la loro esperienza militare di navigazione e puntamento.
Il sistema usato dalla CBS è stato messo a punto da un'azienda degli Stati Uniti chiamata Princeton Video Images (PVI). Altri giocatori in questo campo comprendono Symah Vision – parte della difesa francese per il gruppo mediatico Lagadere; l'israeliana Orad Hi Tech Systems, e SciDex, un'altra ditta israeliana con uffici in Europa e negli Stati Uniti. Ogni sistema, seppur simile, ha le sue differenze. Nessuna delle aziende discuterà pubblicamente come lavora. Ma il principio è comune: tutte alterano l'immagine video in diretta nell'istante prima che venga trasmessa.
“L'uso principale del nostro sistema è di inserire immagini promozionali nelle trasmissioni in diretta, o come applicazione di post-produzione per show preregistrati – per esempio, per inserire nell'azione prodotti che in realtà non c'erano, per il product placement,” spiega Denny Wilkinson, direttore generale della PVI. “La pubblicità, tuttavia, ha di gran lunga e il più grande potenziale per questo. È lì che sono i soldi.”
L'uso di questa tecnologia sta già diventando familiare nelle trasmissioni sportive. Un certo numero di organizzatori di sport internazionali hanno riconosciuto il potenziale per generare più profitti pubblicitari rivendendo – in effetti – lo stesso spazio sui tabelloni per le affissioni nei loro stadi. Con la creazione di immagini virtuali, marchi di diversi prodotti possono essere visti in diversi paesi che ricevono la diretta.
Un certo numero di canali europei compreso Sky TV hanno già trasmesso prove di “pubblicità virtuale.” I canali messicani, nel frattempo, hanno abbracciato completamente i sistemi di creazione di immagini virtuali. E diversi sport – in particolare la Formula 1 – ora riconoscono il potenziale nella gestione delle limitazioni alla pubblicità del tabacco sostituendo le marche di sigarette con altre immagini in alcuni paesi.
L'uso di questa tecnologia per scopi editoriali tuttavia è più discutibile. Altri proprietari di media – soprattutto giornali – hanno già dovuto affrontare delle proteste per la manipolazione digitale delle immagini fotografiche utilizzate nelle pagine di cronaca. Il ritocco da parte del Mirror delle fotografie della principessa del Galles e di Dodi Fayed in vacanza insieme è stato forse l'esempio di più alto profilo.
Ora viene espressa preoccupazione sul fatto che gli spettatori televisivi credano di vedere qualcosa che in realtà non c'è. Che è il motivo per cui è difficile trovare qualcuno nella televisione britannica pronto ad ammettere che – come la CBS – stiano considerando il potenziale di questa tecnologia al di là della pubblicità. Sky, tuttavia, vede l'uso della tecnologia come un modo di migliorare l'“aspetto” delle sue trasmissioni sportive. “Usiamo il sistema ORAD per una combinazione di uso editoriale e promozionale,” spiega Phil Madge, soprintendente dello studio grafico di Sky TV “ora lo stiamo usando per costruire schermi virtuali appesi alla copertura di vari stadi di football americano per mostrare i prossimi eventi, filmati registrati e le promozioni di Sky Sport.”
Sky ha comprato il sistema all'inizio della corrente stagione di football, anche se aveva fatto precedentemente un certo numero di prove, ha aggiunto Madge. È stato usato meno per la pubblicità virtuale a causa di una combinazione di limitazioni della Commissione per la Televisione Indipendente e di preoccupazioni della Football Association. Tuttavia, è anche stato usato da Sky News per generare uno studio virtuale per la copertura dei festeggiamenti per il nuovo millennio.
“C'è un grande potenziale per l'utilizzo di immagini virtuali in altre maniere ma rimane uno strumento il cui più grande vantaggio è la trasmissione in diretta.” dice Madge. “Ci sono ovvi vantaggi negli studi virtuali poiché non avete bisogno di un set fisico, ma solo di un blue screen contro cui il presentatore viene ripreso e un modello 3-D elaborato al computer. Potete cambiarli molto rapidamente – non c'è bisogno di spostare il paesaggio. Il lato negativo è che può apparire abbastanza “computerizzato” e un po' di cattivo gusto.”
I problemi della CBS sono dovuti al fatto che il suo uso del sistema PVI è andato un po' oltre il “miglioramento” dell'aspetto della propria presentazione: ha alterato la realtà di un evento reale che stava descrivendo in un notiziario, dando vita allo spettro dei reporter di notizie TV che riportano dal “vivo” intorno al mondo quando sono in realtà molto più vicino a casa. Il canale – che ha anche usato immagini virtuali per modificare il paesaggio urbano di New York – si è difeso affermando: “gli standard interni di CBS News proibiscono la manipolazione digitale o altra contraffazione delle immagini dei notiziari.”
Tuttavia, un portavoce della CBS ha ammesso che la tecnologia di inserzione virtuale deve ancora essere coperta dalla guida di riferimento del canale. Ma Dan Rather pensa che dovrebbe esserlo. “Per lo meno dovremmo informare gli spettatori che lo stavamo facendo,” ha detto al New York Times. “Non ho afferrato le possibili implicazioni etiche e questo è stato un errore da parte mia.”
La CBS non è l'unico canale che utilizza questa tecnologia nei notiziarii televisivi. La rivale ABC ha recentemente trasmesso un resoconto dal Congresso di un reporter con indosso un soprabito davanti a quello che agli spettatori è sembrato essere il Campidoglio degli Stati Uniti. L'intero resoconto è stato girato in uno studio.
I creatori di programmi britannici, tuttavia, dubitano che la tecnologia dell'immagine virtuale richieda una guida di riferimento diversa da quelle già esistenti che concernono l'equilibrio editoriale, l'esattezza e l'imparzialità. “Ogni forma di effettiva produzione di programmi coinvolge una qualche forma di manipolazione degli eventi. Non è difficile presentare la stessa situazione in modi diversi,” spiega un creatore di documentari. “Ma spetta all'integrità del creatore del programma di farlo con integrità in un modo che sia responsabile ed accurato. Lo stesso metodo deve applicarsi ad ogni metodo di produzione.”
È un'opinione che sembra essere condivisa dall'ITC, le cui guide di riferimento si riferiscono all'uso delle immagini virtuali da parte degli inserzionisti – nessuna si riferisce specificamente all'uso editoriale. “È una questione che attraversa un certo numero di zone regolarici – potrebbe essere un aspetto di inaccuratezza, o di importanza eccessiva, o di imparzialità. Se si presentasse, dovremmo considerare ogni caso nella sua particolarità,” dice un portavoce.
Il problema, per il momento almeno, è che la responsabilità di segnalare ogni esempio di alterazione della realtà all'attenzione del regolatore, che quindi lo studierebbe in modo retrospettivo, ricade sugli spettatori. Presupponendo, ovviamente, che si rendano conto che ciò che stanno vedendo non è reale.
Se non fosse praticamente un tabù, sarebbe bene chiedersi quanto di quello che pensiamo essere la realtà non sia invece la creazione di qualche studio di grafica digitale, e se davvero, tra le due pillole di Matrix abbiamo scelto quella giusta (a proposito: pare che il passaporto di Neo sia scaduto l'undici settembre 2001).
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Se la TV riporta le notizie come non sono accadute
Gli spettatori che si sono sintonizzati nella recente copertura mediatica dell'americana CBS delle celebrazioni per il nuovo millennio a New York sono stati testimoni di un gioco di prestigio televisivo che ha permesso alla CBS di alterare la realtà di ciò che hanno visto. Usando la tecnologia “virtual imaging,” il canale ha modificato in modo scorrevole le immagini dal vivo per comprendere una propria promozione apparentemente reale in Times Square. La mossa ha acceso il dibattito circa l'etica di utilizzare i progressi nella tecnologia televisiva per alterare la realtà senza dire agli spettatori che ciò che stanno vedendo nella realtà non c'è.
Anche se non è una grande sorpresa che i progressi nella tecnologia televisiva permettano ai canali di manipolare meglio le immagini esistenti e di crearne di nuove, ad essere sorprendente è che sia stato fatto durante una trasmissione in diretta ed in un programma di notizie. Il notiziario serale della CBS ha sostituito il marchio della rete rivale NBC con il marchio CBS su un grande schermo in Times Square. La NBC si è dichiarata “oltraggiata” dall'uso della tecnologia e perfino il presentatore di Evening News della CBS, Dan Rather, ha ammesso che è stato un “errore”.
La tecnologia necessaria viene dall'industria della difesa dove, a seguito della fine della Guerra Fredda, un certo numero di aziende hanno sviluppato nuovi sistemi per sfruttare commercialmente la loro esperienza militare di navigazione e puntamento.
Il sistema usato dalla CBS è stato messo a punto da un'azienda degli Stati Uniti chiamata Princeton Video Images (PVI). Altri giocatori in questo campo comprendono Symah Vision – parte della difesa francese per il gruppo mediatico Lagadere; l'israeliana Orad Hi Tech Systems, e SciDex, un'altra ditta israeliana con uffici in Europa e negli Stati Uniti. Ogni sistema, seppur simile, ha le sue differenze. Nessuna delle aziende discuterà pubblicamente come lavora. Ma il principio è comune: tutte alterano l'immagine video in diretta nell'istante prima che venga trasmessa.
“L'uso principale del nostro sistema è di inserire immagini promozionali nelle trasmissioni in diretta, o come applicazione di post-produzione per show preregistrati – per esempio, per inserire nell'azione prodotti che in realtà non c'erano, per il product placement,” spiega Denny Wilkinson, direttore generale della PVI. “La pubblicità, tuttavia, ha di gran lunga e il più grande potenziale per questo. È lì che sono i soldi.”
L'uso di questa tecnologia sta già diventando familiare nelle trasmissioni sportive. Un certo numero di organizzatori di sport internazionali hanno riconosciuto il potenziale per generare più profitti pubblicitari rivendendo – in effetti – lo stesso spazio sui tabelloni per le affissioni nei loro stadi. Con la creazione di immagini virtuali, marchi di diversi prodotti possono essere visti in diversi paesi che ricevono la diretta.
Un certo numero di canali europei compreso Sky TV hanno già trasmesso prove di “pubblicità virtuale.” I canali messicani, nel frattempo, hanno abbracciato completamente i sistemi di creazione di immagini virtuali. E diversi sport – in particolare la Formula 1 – ora riconoscono il potenziale nella gestione delle limitazioni alla pubblicità del tabacco sostituendo le marche di sigarette con altre immagini in alcuni paesi.
L'uso di questa tecnologia per scopi editoriali tuttavia è più discutibile. Altri proprietari di media – soprattutto giornali – hanno già dovuto affrontare delle proteste per la manipolazione digitale delle immagini fotografiche utilizzate nelle pagine di cronaca. Il ritocco da parte del Mirror delle fotografie della principessa del Galles e di Dodi Fayed in vacanza insieme è stato forse l'esempio di più alto profilo.
Ora viene espressa preoccupazione sul fatto che gli spettatori televisivi credano di vedere qualcosa che in realtà non c'è. Che è il motivo per cui è difficile trovare qualcuno nella televisione britannica pronto ad ammettere che – come la CBS – stiano considerando il potenziale di questa tecnologia al di là della pubblicità. Sky, tuttavia, vede l'uso della tecnologia come un modo di migliorare l'“aspetto” delle sue trasmissioni sportive. “Usiamo il sistema ORAD per una combinazione di uso editoriale e promozionale,” spiega Phil Madge, soprintendente dello studio grafico di Sky TV “ora lo stiamo usando per costruire schermi virtuali appesi alla copertura di vari stadi di football americano per mostrare i prossimi eventi, filmati registrati e le promozioni di Sky Sport.”
Sky ha comprato il sistema all'inizio della corrente stagione di football, anche se aveva fatto precedentemente un certo numero di prove, ha aggiunto Madge. È stato usato meno per la pubblicità virtuale a causa di una combinazione di limitazioni della Commissione per la Televisione Indipendente e di preoccupazioni della Football Association. Tuttavia, è anche stato usato da Sky News per generare uno studio virtuale per la copertura dei festeggiamenti per il nuovo millennio.
“C'è un grande potenziale per l'utilizzo di immagini virtuali in altre maniere ma rimane uno strumento il cui più grande vantaggio è la trasmissione in diretta.” dice Madge. “Ci sono ovvi vantaggi negli studi virtuali poiché non avete bisogno di un set fisico, ma solo di un blue screen contro cui il presentatore viene ripreso e un modello 3-D elaborato al computer. Potete cambiarli molto rapidamente – non c'è bisogno di spostare il paesaggio. Il lato negativo è che può apparire abbastanza “computerizzato” e un po' di cattivo gusto.”
I problemi della CBS sono dovuti al fatto che il suo uso del sistema PVI è andato un po' oltre il “miglioramento” dell'aspetto della propria presentazione: ha alterato la realtà di un evento reale che stava descrivendo in un notiziario, dando vita allo spettro dei reporter di notizie TV che riportano dal “vivo” intorno al mondo quando sono in realtà molto più vicino a casa. Il canale – che ha anche usato immagini virtuali per modificare il paesaggio urbano di New York – si è difeso affermando: “gli standard interni di CBS News proibiscono la manipolazione digitale o altra contraffazione delle immagini dei notiziari.”
Tuttavia, un portavoce della CBS ha ammesso che la tecnologia di inserzione virtuale deve ancora essere coperta dalla guida di riferimento del canale. Ma Dan Rather pensa che dovrebbe esserlo. “Per lo meno dovremmo informare gli spettatori che lo stavamo facendo,” ha detto al New York Times. “Non ho afferrato le possibili implicazioni etiche e questo è stato un errore da parte mia.”
La CBS non è l'unico canale che utilizza questa tecnologia nei notiziarii televisivi. La rivale ABC ha recentemente trasmesso un resoconto dal Congresso di un reporter con indosso un soprabito davanti a quello che agli spettatori è sembrato essere il Campidoglio degli Stati Uniti. L'intero resoconto è stato girato in uno studio.
I creatori di programmi britannici, tuttavia, dubitano che la tecnologia dell'immagine virtuale richieda una guida di riferimento diversa da quelle già esistenti che concernono l'equilibrio editoriale, l'esattezza e l'imparzialità. “Ogni forma di effettiva produzione di programmi coinvolge una qualche forma di manipolazione degli eventi. Non è difficile presentare la stessa situazione in modi diversi,” spiega un creatore di documentari. “Ma spetta all'integrità del creatore del programma di farlo con integrità in un modo che sia responsabile ed accurato. Lo stesso metodo deve applicarsi ad ogni metodo di produzione.”
È un'opinione che sembra essere condivisa dall'ITC, le cui guide di riferimento si riferiscono all'uso delle immagini virtuali da parte degli inserzionisti – nessuna si riferisce specificamente all'uso editoriale. “È una questione che attraversa un certo numero di zone regolarici – potrebbe essere un aspetto di inaccuratezza, o di importanza eccessiva, o di imparzialità. Se si presentasse, dovremmo considerare ogni caso nella sua particolarità,” dice un portavoce.
Il problema, per il momento almeno, è che la responsabilità di segnalare ogni esempio di alterazione della realtà all'attenzione del regolatore, che quindi lo studierebbe in modo retrospettivo, ricade sugli spettatori. Presupponendo, ovviamente, che si rendano conto che ciò che stanno vedendo non è reale.
6 comments:
Tv fakery shock
http://it.youtube.com/watch?v=hvYqRTPtrNc
"pare che il passaporto di Neo sia scaduto l'undici settembre 2001"
No problem, anche la patente ritrovata a shanksville, appartenente ad un passeggero, era scaduta..... nel 98.(new september clues)
Per finire, un pò di musica, con un disco uscito nel MAGGIO 2001.
Interessante anche la scritta sulla radiolina.
http://breakfornews.com/3i/images/coup-cover-big.jpg
Saluti
+++++
vi risulta?
http://it.youtube.com/watch?v=hnBiNGtuHpc
il tetto della torre 2 in fiamme?
vista così è ancora peggio.
http://img264.imageshack.us/img264/5121/coupcover2xn6.jpg
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QUESTO ARTICOLO è STATO SCELTO PER LA PUNTATA DI POST-IT DEL 27 AGOSTO.. in diretta alle 11:20 su c6.tv (la registrazione la troverete poi su c6postit.blogspot )
Grazie per l'interessante articolo.
Chiunque voglia segnalare un post letto o scritto troverà nel nostro blog (c6postit.blogspot.com) un ottimo strumento per amplificare le proprie idee.
Aspettiamo tuoi appunti e segnalazioni su altri articoli interessanti.!
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Grazie!
ciao paxtibi, ho segnalto io l'articolo è davvero interessante......... la diretta c'è stata stamane
Grazie anche a te, me la sono vista registrata.
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