L'ormai consueto collegamento telepatico del fine settimana con Laputa continua a funzionare, e il nostro inviato speciale nelle intricate maglie della storia G. Pesce ci può accompagnare in un viaggio temerario nell'oscuro mondo della finanza, sulle tracce di Eustace Mullins. Realtà o fantasia? Ai lettori il giudizio, si spera scevro da pregiudizi.
Ma se quella della Fed non è una cospirazione, allora quale lo è? E in fondo, cosa fa Mullins nel suo “The Secrets of the Federal Reserve” se non completare l'analisi di Rothbard ne “The Case Against the Fed” inserendola nel contesto storico?
L'unico mio appunto è che la pratica di indebitarsi per far la guerra non è stata certo inventata dalla Fed: è un metodo molto diffuso fin dall'antichità.
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Di Giovanni Pesce
La vulgata comune ci presenta i professori di economia come grandi esperti della cose economiche; in realtà questi studiosi conoscono e si limitano a insegnare le teorie più belle e nella pratica invece hanno dei seri problemi per tirare avanti.
Al contrario, i giovani frequentatori del mio Club a Lower Manhattan, meno studiosi ma molto più proattivi, hanno dimostrato delle capacità economiche straordinarie.
I ragazzi più intraprendenti Aldrich, Harriman, Morgan, Rockefeller e Warburg sapevano cosa fare per migliorare le proprie situazioni finanziarie; e quelli più ambiziosi, appena diventati uomini di Stato, hanno raggiunto posizioni di vero Potere vestendo i panni di politici o ambasciatori.
Questi “giovani” avevano preparato nel 1910 un piano, poi passato alla storia come piano Aldrich o "Wall Street plan" .
Ora questo progetto sarebbe più o meno paragonabile ai piani prodotti dai Think-tank venexiani (Ridotto Morosini) o americani (PNAC Progetto per il Nuovo Secolo Americano).
L'Aldrich Plan aveva avuto una partenza avventurosa: con un treno privato il 22 Novembre 1910 un gruppo di gentlemen partì da Hoboken NY; giunti a Jekyll Island in Georgia questi uomini d'affari decisero di costituire la Federal Reserve, macchina da soldi per i soli soci fondatori.
Il metodo più classico di far soldi prevede la ricerca di un pollo da spennare; così a Jekyll Island venne deciso che il pollo migliore sarebbe stato, in primis, il popolo americano tramite dei debiti contratti dal Presidente.
Immediatamente dopo, i ragazzi di Wall Street per accelerare i profitti pianificarono un particolare schema finanziario (codenamed WW1), dove i principali Governi mondiali si sarebbero indebitati a rotta di collo con le banche USA e le banche centrali degli Stati vincitori avrebbero depredato la finanza dei paesi sconfitti.
In pratica un nuovo impero economico basato sul prestito di banconote della Fed e sul rientro in comode rate di capitale ed interessi.
Guardando le cose con più freddezza abbiamo da una parte una cessione di note di banca (banconote ndr) garantite da un nome imponente "America" e dall'altra un impegno alla restituzione delle stesse banconote maggiorate da un interesse composto da oro e lavoro. Inoltre il peso dell'operazione WW1 ricade sugli Stati Nazione costretti a chiedere il prestito in una contingenza sfavorevole (guerra).
Torniamo alle gesta di John Pierpoint Morgan che fu il promotore della riunione di Jekyll Island, pur senza parteciparvi. Il banchiere si sentiva anche armatore navale e così JP Morgan acquisì la proprietà della White Star Lines, quella del Titanic, Olympic, Britannic (ex Gigantic). Operazione,in realtà, poco fortunata con quegli assets, anche se, successivamente, la cifra investita fu recuperata. In ogni caso il nostro uomo d'affari salvò miracolosamente la propria pelle rinunciando al viaggio inagurale del Titanic nell'Aprile del 1912, andando in Provenza.
Al club si discute del naufragio più famoso della storia e i gomblottisti propongono alcune teorie:
A) Una truffa assicurativa: l'Olympic ed il Titanic si sarebbero scambiati i nomi e ad affondare sarebbe stata l'Olympic affetta da gravi problemi
B) Un tentativo di eliminare i concorrenti come Guggenheim, passeggero sul Titanic.
Un mix tra le due ipotesi non dispiace al redattore di queste note.
In che cosa consisteva il piano Aldrich?
Secondo Eustace Mullins (“The Secrets of the Federal Reserve”), il piano prevedeva delle milestones:
1) Preparazione monetaria per WW I
2) Depressione Agricola
3) Crisi del '29
4) WW II
5) Affondamento della popolazione mondiale nei suoi debiti.
Eustace Mullins, allievo del poeta economista Ezra Pound, è un ispiratore di Rothbard della scuola austriaca d'economia.
Quindi. a parere dell'autore, sarebbe stata pianificata a tavolino una serie di crisi economiche tutte coordinate per far ottenere all'oligarchia il completo controllo dell'economia mondiale.
Se non è possibile ottenere un risultato con i mezzi leciti a disposizione (la carota) allora si deve utilizzare il terrore economico: la creazione delle crisi finanziarie (il bastone).
Dando strattoni all economia si creano delle onde economche che costringono le persone a chiedere prestiti o affogare economicamente.
Dopo la concessione di un prestito "che non si può rimborsare" avviene la fine economica del debitore; il creditore eredita i beni del debitore.
Sembra di vedere nel piano Aldrich un'applicazione economica del piano teorico Pike-Mazzini, quello che, prevedeva per il completo controllo del Mondo, la preparazione di alcune Guerre Mondiali.
Probabilmente in quegli anni sono state coordinate anche le attività di Aleister Crowley, cultore di "religione nera", che frequentò New York, Berlino e l'Italia influenzando quelle culture.
Ma questa è un'altra storia.
Ma se quella della Fed non è una cospirazione, allora quale lo è? E in fondo, cosa fa Mullins nel suo “The Secrets of the Federal Reserve” se non completare l'analisi di Rothbard ne “The Case Against the Fed” inserendola nel contesto storico?
L'unico mio appunto è che la pratica di indebitarsi per far la guerra non è stata certo inventata dalla Fed: è un metodo molto diffuso fin dall'antichità.
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Di Giovanni Pesce
Una cospirazione è un patto segreto tra due o più persone che si organizzano tra di loro per danneggiare diritti altrui.
(Eustace Mullins)
Al contrario, i giovani frequentatori del mio Club a Lower Manhattan, meno studiosi ma molto più proattivi, hanno dimostrato delle capacità economiche straordinarie.
I ragazzi più intraprendenti Aldrich, Harriman, Morgan, Rockefeller e Warburg sapevano cosa fare per migliorare le proprie situazioni finanziarie; e quelli più ambiziosi, appena diventati uomini di Stato, hanno raggiunto posizioni di vero Potere vestendo i panni di politici o ambasciatori.
Questi “giovani” avevano preparato nel 1910 un piano, poi passato alla storia come piano Aldrich o "Wall Street plan" .
Ora questo progetto sarebbe più o meno paragonabile ai piani prodotti dai Think-tank venexiani (Ridotto Morosini) o americani (PNAC Progetto per il Nuovo Secolo Americano).
L'Aldrich Plan aveva avuto una partenza avventurosa: con un treno privato il 22 Novembre 1910 un gruppo di gentlemen partì da Hoboken NY; giunti a Jekyll Island in Georgia questi uomini d'affari decisero di costituire la Federal Reserve, macchina da soldi per i soli soci fondatori.
Il metodo più classico di far soldi prevede la ricerca di un pollo da spennare; così a Jekyll Island venne deciso che il pollo migliore sarebbe stato, in primis, il popolo americano tramite dei debiti contratti dal Presidente.
Immediatamente dopo, i ragazzi di Wall Street per accelerare i profitti pianificarono un particolare schema finanziario (codenamed WW1), dove i principali Governi mondiali si sarebbero indebitati a rotta di collo con le banche USA e le banche centrali degli Stati vincitori avrebbero depredato la finanza dei paesi sconfitti.
In pratica un nuovo impero economico basato sul prestito di banconote della Fed e sul rientro in comode rate di capitale ed interessi.
Guardando le cose con più freddezza abbiamo da una parte una cessione di note di banca (banconote ndr) garantite da un nome imponente "America" e dall'altra un impegno alla restituzione delle stesse banconote maggiorate da un interesse composto da oro e lavoro. Inoltre il peso dell'operazione WW1 ricade sugli Stati Nazione costretti a chiedere il prestito in una contingenza sfavorevole (guerra).
Torniamo alle gesta di John Pierpoint Morgan che fu il promotore della riunione di Jekyll Island, pur senza parteciparvi. Il banchiere si sentiva anche armatore navale e così JP Morgan acquisì la proprietà della White Star Lines, quella del Titanic, Olympic, Britannic (ex Gigantic). Operazione,in realtà, poco fortunata con quegli assets, anche se, successivamente, la cifra investita fu recuperata. In ogni caso il nostro uomo d'affari salvò miracolosamente la propria pelle rinunciando al viaggio inagurale del Titanic nell'Aprile del 1912, andando in Provenza.
Al club si discute del naufragio più famoso della storia e i gomblottisti propongono alcune teorie:
A) Una truffa assicurativa: l'Olympic ed il Titanic si sarebbero scambiati i nomi e ad affondare sarebbe stata l'Olympic affetta da gravi problemi
B) Un tentativo di eliminare i concorrenti come Guggenheim, passeggero sul Titanic.
Un mix tra le due ipotesi non dispiace al redattore di queste note.
In che cosa consisteva il piano Aldrich?
Secondo Eustace Mullins (“The Secrets of the Federal Reserve”), il piano prevedeva delle milestones:
1) Preparazione monetaria per WW I
2) Depressione Agricola
3) Crisi del '29
4) WW II
5) Affondamento della popolazione mondiale nei suoi debiti.
Eustace Mullins, allievo del poeta economista Ezra Pound, è un ispiratore di Rothbard della scuola austriaca d'economia.
Quindi. a parere dell'autore, sarebbe stata pianificata a tavolino una serie di crisi economiche tutte coordinate per far ottenere all'oligarchia il completo controllo dell'economia mondiale.
Se non è possibile ottenere un risultato con i mezzi leciti a disposizione (la carota) allora si deve utilizzare il terrore economico: la creazione delle crisi finanziarie (il bastone).
Dando strattoni all economia si creano delle onde economche che costringono le persone a chiedere prestiti o affogare economicamente.
Dopo la concessione di un prestito "che non si può rimborsare" avviene la fine economica del debitore; il creditore eredita i beni del debitore.
Sembra di vedere nel piano Aldrich un'applicazione economica del piano teorico Pike-Mazzini, quello che, prevedeva per il completo controllo del Mondo, la preparazione di alcune Guerre Mondiali.
Probabilmente in quegli anni sono state coordinate anche le attività di Aleister Crowley, cultore di "religione nera", che frequentò New York, Berlino e l'Italia influenzando quelle culture.
Ma questa è un'altra storia.
2 comments:
Sorry, ho sbagliato!
Era John Pierpoint Morgan l'uomo che ha progettato l'Aldrich plan.
Jack Pierpoint Morgen era il figlio che nel 1913 ha ereditato le fortune.
Faccio ammenda!
Colgo l'occasione per invitare i più interessati al Morgan bond del 1895 con il quale impose la sua autorità sul debito pubblico USA.
Scusate
Ok, corretto. ;)
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