Sunday, May 25, 2008

I Dieci Comandamenti

Arriva questa settimana il dispaccio telepatico dall'isola volante, dedicato per una volta ad un argomento prettamente religioso, adeguato per la lettura domenicale. Molto curiose le dicerie, riportate dal nostro affezionato inviato, che circolano in quel di Laputa a proposito delle antiche regole che Dio avrebbe dettato a Mosè.

Da parte mia posso soltanto notare che se nemmeno su dieci leggi l'umanità è riuscita a mettersi d'accordo, la prossima volta sarà meglio limitarsi all'essenziale.


Per accompagnare la lettura consiglio, ovviamente, un bicchierino di vinsanto, da assaporare lentamente e con gratitudine. Una buona – e santa – domenica a tutti.
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Di Giovanni Pesce


Non avrei mai pensato che anche sui Dieci Comandamenti fosse stata organizzata dal grande mainstream un’opera di disinformazione e di adattamento alle contingenze.

La gran parte della popolazione mondiale pensa che i Dieci Comandamenti siano stati scritti da Cecil B. DeMille direttamente ad Hollywood, mentre i ricercatori “standard” delle verità nascoste hanno individuato nei libri sacri la fonte di tali “suggerimenti”.

Ormai sappiamo che alcuni tra i più noti ricercatori si sono fermati alle prime osterie contentandosi delle spiegazioni del catechismo; altri invece hanno persino letto i testamenti, l’Antico ed il Nuovo con risultati sconvolgenti.
All’apice dei ricercatori troviamo alcuni studiosi che hanno cercato la verità sui Comandamenti su Wikipedia, un antico testo in uso nei paesi che ancora usano Internet per comunicare.

Ebbene all’ultimo congresso di Decalogia Applicata si è discusso animatamente sul “taroccamento” storico del Decalogo.

Infatti, già nell’Antico Testamento, ne esistono più versioni e quella che viene fatta imparare ai bimbi è solo una versione alterata delle versioni precedenti.
Il punto che genera i maggiori sospetti è il divieto di adorare immagini presente nelle versioni antiche, divieto che,con il passar del tempo, “misteriosamente” scompare nelle versioni moderne che hanno fatto dell’arte sacra un punto di forza del loro credo religioso.

Da il libro dell’Esodo 20.
1. Io sono il Signore, tuo Dio,

2. Non avrai altri dio all'infuori di me.

3. Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.

4. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,

5. ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

6. Non pronunzierai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano.

7. Ricordati del giorno di sabato per santificarlo:

8. sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro;

9. ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te.

10. Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro.

11. Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.

12. Non uccidere.

13. Non commettere adulterio.

14. Non rubare.

15. Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.

16. Non desiderare la casa del tuo prossimo.

17. Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo
Qui a Laputa si propende per la classica versione “NO Commandaments” che propone una serie di semplici regole di vita condensate nella frase” Pregate, il Padreterno o Laputiani, affinché il vostro governatore non sia troppo dipendente anche dalle banche d’affari, per il resto fate quello che vi pare senza troppo casino”.

Il problema potrebbe sorgere nel caso in cui il governatore venga scelto dal NWO tra i dipendenti di certi istituti bancari internazionali; in una tale contingenza le teorie economiche verranno riscritte dai nuovi padroni con buona pace di tutti.

E che Dio ve la mandi buona.

8 comments:

Nicolò said...

All’apice dei ricercatori troviamo alcuni studiosi che hanno cercato la verità sui Comandamenti su Wikipedia, un antico testo in uso nei paesi che ancora usano Internet per comunicare.

Touchè. Devo ammettere che il contenuto del dispaccio mi era assolutamente ignoto. 17 comandamenti?! Qui a poco a poco mi state distruggendo le poche certezze che ho. :)

In ogni caso l'articolo fornisce molteplici spunti di riflessione. Oltre a quello già scritto dell'idolatria (che ricorda molto i precetti islamici) c'è il "cui prodest" relativo alle omissioni rispetto al testo originale. Una questione di guadagni attraverso l'arte sacra?

Non mi stupisce invece la figura del Dio vendicativo che punisce i figli dei figli, che cozza un po' con il Cristo misericordioso del "porgi l'altra guancia", ma è una conferma confrontandolo con altri passi dell'Antico Testamento...

Anonymous said...

Per accompagnare la lettura consiglio, ovviamente, un bicchierino di vinsanto, da assaporare lentamente e con gratitudine. Una buona – e santa – domenica a tutti.

Pax forse non ho capito bene quanti anni hai...:-D:-D:-D

(sì, lo so che intervengo praticamente solo per dire stronzate..scusa)

sick-boy

Paxtibi said...

Oltre a quello già scritto dell'idolatria (che ricorda molto i precetti islamici) c'è il "cui prodest" relativo alle omissioni rispetto al testo originale. Una questione di guadagni attraverso l'arte sacra?

A naso direi qualcosa di più profondo, ma al momento non saprei specificare meglio.

sì, lo so che intervengo praticamente solo per dire stronzate..scusa

Le stronzate non sono un gran problema. Il fatto è che non ho neanche capito cosa volevi dire!

Anonymous said...

3. Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.

4. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso..(..)
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Completamente disattesi nell'abbondanza di immagini, dipinti, affreschi, sculture di Cristo, Santi e Papi non ancora "fatti santi"...e visto che agli stessi pontefici, in vita, ed alti prelati ci si deve inginocchiare/prostrare/baciare la mano/anello...
Ipotesi terra-terra: forse "qualcuno" ha capito che il popolo ha bisogno di "vedere" e "toccare" per credere ed essere, anche, così, meglio guidato e manipolato...?

Anonymous said...

ci si deve inginocchiare prostrare baciare

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con grande piacere della prostata

Anonymous said...

Quando si dice l'esprit de finesse....

C.

Anonymous said...

Solita magra figura... :-D

sick boy

Nicolò said...

Pax, mi chiedevo, potrebbe essere dovuto al fatto che sin dai primi anni dopo la morte di Gesù, gli apostoli ed in primis S.Paolo di Tarso, chiarirono che dopo Gesù la vecchia Legge ebraica dell'A.T. con tutti i suoi divieti e prescrizioni non era più vincolante per i battezzati in Cristo?
Insomma la morte di Cristo potrebbe in qualche modo rappresentare il punto di svolta?