The power of a thing or an act is in the understanding of its meaning.
(Heüaúa Sapa / Alce Nero)
“Non siamo più cittadini degli Stati Uniti d'America e tutti coloro che in vivono nella zona dei cinque stati compresi nel nostro paese sono liberi di unirsi a noi” ha detto l'attivista per i diritti degli indiani Russell Means ad una manciata di reporter e una delegazione dell'ambasciata boliviana, riuniti in una chiesa in un sobborgo di Washington per una conferenza stampa.Chissà se vale anche la rinuncia alla cittadinanza italiana... Ma leggiamo ancora:
Una delegazione dei capi Lakota ha consegnato lunedì un messaggio al Dipartimento di Stato, che annuncia il ritiro unilaterale dai trattati firmati con il governo federale degli Stati Uniti, alcuni di essi più di 150 anni fa.
Il paese di Lakota include parti degli stati del Nebraska, del Dakota del Sud, del Dakota del Nord, del Montana e del Wyoming.
Il nuovo paese emetterà i propri passaporti e patenti di guida e viverci sarebbe esente da imposte – se i residenti rinunciano alla loro cittadinanza degli Stati Uniti, ha detto Means.
I trattati firmati con gli Stati Uniti sono soltanto “parole senza valore su carta senza valore,” dicono sul loro sito gli attivisti per la libertà dei Lakota.(Per non parlare dei soldi...)
I trattati “sono stati violati ripetutamente per rubare la nostra cultura, la nostra terra e la nostra capacità di mantenere il nostro stile di vita,” dice il rinato movimento per la libertà.Tutta la solidarietà del Gongoro a chi reclama la propria libertà. I leghisti e tutti i secessionisti della domenica nostrani imparino la lezione. Ho detto.
Ritirarsi dai trattati è del tutto legale, ha detto Means. “Questo rispetta le leggi degli Stati Uniti, specificamente l'articolo sei della costituzione,” che dichiara che i trattati sono la legge suprema della terra, lui ha detto.
“È inoltre all'interno delle leggi sui trattati passati alla convenzione di Vienna e messi in atto dagli Stati Uniti e del resto della Comunità internazionale nel 1980. Siamo legalmente nel nostro diritto di essere liberi ed indipendenti,” ha detto Means.
(Segnalato da Nicolò [Orwell84] di Svolte Epocali)
GRANDE POPOLO LAKOTA
ReplyDeleteParlando di Nativi americani con me sfondi una porta aperta; sono appassionato ed ho una bibliografia abbastanza notevole disponibile (dove peraltro il "mito" dell'indiano che fa a pezzi i bianchi come da film hollywoodiano non c'è mai!!!)
Mi iscriverei subito alla nazione lakota (sul nome da adottare lascerei alla tua fantasia)
Ciao Tibi
TETE
Che dici, prepariamo le valigie?
ReplyDeleteVivere di caccia e di pesca non sarà certo più difficile che sopravvivere a Frodi & Fisco ed alla loro fottuta demonocrazia...
se mi portate con voi vi insegno a tirare con l'arco
ReplyDeletesandro
Considerato con chi dovranno confrontarsi, vorrei sperare che i nostri amici Lakota abbiano modernizzato il loro arsenale...
ReplyDelete;-)
ma vuoi mettere la soddisfazione ?
ReplyDelete;-))
sandro