Friday, September 26, 2008

«We don't have an inkling of his past»

Il ruolo di Chauncy Gardner (ovvero Chance il giardiniere) in Oltre il giardino (Being there '79) di Hal Ashby, una surreale satira delle cerchie del potere e dei loro rituali, è forse la gemma più luminosa della lunga carriera di Peter Sellers. L'idea, che verrà poi ripresa – e banalizzata – in Forrest Gump, di un personaggio patologicamente candido che viene frainteso e quindi accolto dalla più esclusiva e potente élite americana fino ad esser preso in considerazione come candidato alla presidenza, è la traccia su cui dipingere quel mondo a parte fatto di apparenza, cinismo e sotterfugio, e l'attitudine messianica che lo pervade. Ottimo anche il resto del cast e la colonna sonora. Da non perdere.

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