Ron Paul sulla crisi finanziaria globale.
Non ho l'esatta traduzione in italiano, ma potete leggere ciò che scrisse Hayek nel 1932, all'epoca della Grande Depressione. Il senso, tragicamente, è lo stesso.
Non ho l'esatta traduzione in italiano, ma potete leggere ciò che scrisse Hayek nel 1932, all'epoca della Grande Depressione. Il senso, tragicamente, è lo stesso.
Invece di procedere all'inevitabile liquidazione delle cattive regolazioni portate dal boom durante gli ultimi tre anni, tutti i mezzi immaginabili sono stati usati per impedire che quel riaggiustamento avvenisse; ed uno di questi mezzi, che è stato provato ripetutamente ma senza successo, dalle prime alle più recenti fasi della depressione, è stata questa politica intenzionale di espansione del credito. … Combattere la depressione con un'espansione del credito forzata è tentare di curare il male con gli stessi mezzi che l'hanno causato; poiché soffriamo per un indirizzo errato della produzione, vogliamo perseverare in questo errore – una procedura che può condurre soltanto ad una crisi molto più grave non appena l'espansione del credito terminerà. … È probabilmente a questo esperimento, insieme ai tentativi di impedire la liquidazione una volta che la crisi era arrivata, che dobbiamo la gravità e la durata eccezionali della depressione. Non dobbiamo dimenticare che, per gli ultimi sei o otto anni, la politica monetaria dovunque ha seguito il consiglio degli stabilizzatori. È giunto ormai il momento che la loro influenza, che già ha arrecato abbastanza danni, venga eliminata.
(Introduction to Monetary Theory and the Trade Cycle (PDF, pp. 5-7), from Prices and Production and Other Works.)
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