Saturday, August 2, 2008

Laputa e la scienza

Allacciate le cinture, perché il viaggio che ci propone questa settimana il nostro sempre più spericolato inviato da Laputa è – addirittura! – un viaggio nello spazio cosmico.

Apportate alcune modifiche alla capsula temporale, si accinge infatti a raggiungere Marte dove, pare, è appena stata trovata dell'acqua: sarà il caso di informare la NASA che da quelle parti è solito aggirarsi un Pesce Spaziale, e che quindi non c'è niente di sorprendente? Lasciamo che a decidere di questa spinosa questione sia il Direttorio Centrale di Laputa, e godiamoci la nostra abituale lettura settimanale avvolti nel silenzio degli spazi siderali, sicuramente più tranquilli del nostro vecchio e caro pianeta.


Un rapido augurio di buon fine settimana, e... 4... 3... 2... 1... via!... verso l'ultima frontiera!
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Di Giovanni Pesce


Qui a Laputa abbiamo una particolare considerazione per le scienze; la nostra società cittadina riserva i posti più importanti per i sudditi che dimostrino interesse per le materie scientifiche.

Come in “New Brave World” i cittadini sono divisi in classi sociali: gli Alpha i Beta, i Gamma i Delta e gli Epsilon.

In cima della scala sociale mettiamo gli astronomi, ovvero gli Alpha Plus, gran esperti di cose “fuori dal mondo” che nessuno oserà mai contraddire o mettere in discussione.

Naturalmente i benefici che derivano dalle loro scoperte scientifiche vanno a vantaggio della collettività tutta; quando viene scoperta una nuova stella ogni abitante di Laputa si sente gratificato ed il senso di appartenenza sociale cresce a dismisura.
Un po’ come quando da Voi la nazionale di calcio vince qualche trofeo prestigioso.
In occasioni come queste, anche il PIL ha un incremento deciso e forte.

Ma nel nostro Direttorio Centrale, quando gestiamo le cose comuni, ci muoviamo secondo un piano prestabilito e diffondiamo le nostre scoperte solo quando ci sarà certezza del ritorno sociale della scoperta.

Quando ad esempio, i nostri astronomi scoprirono i due satelliti di Marte, la comunicazione scientifica restò confinata tra le mura della Accademia delle Scienze; l’unico indizio che trapelò all’esterno è contenuto nel terzo viaggio di Gulliver di Jonathan Swift…..
"Hanno pure scoperto due stelle minori, o satelliti, che girano intorno a Marte, dei quali il più vicino dista dal centro del pianeta principale esattamente tre volte il suo diametro, e il più lontano cinque. Il primo compie il suo giro in 10 ore, il secondo i 21 e mezzo, cosi che i quadrati dei loro tempi periodici sono quasi nella stessa proporzione con i cubi delle loro distanze dal centro di Marte, cosa che mostra chiaramente come siano governati da quella stessa legge di gravitazione che agisce sugli altri corpi celesti”
(Parte III, Cap. III, Viaggio a Laputa)
Ma attenzione alle date; l’anno di pubblicazione era il 1726!

Comunicammo l’avvenuta scoperta delle due lune alla comunità scientifica internazionale solo nel 1877, anno in cui i due satelliti vennero chiamati con i nomi di Fobos e Deimos (Paura e Terrore).

Questi due elementi (Paura e Terrore) ci aiutano a gestire i rapporti sociali tra i gruppi di cittadini, che in nome della paura del terrore si adattano a qualunque sceneggiata venga loro presentata.

Sappiamo che né gli Alpha né i Beta né i Gamma si possono permettere un governo autonomo; questi gruppi sociali hanno sempre bisogno di un pastore che li illumini e che ne indichi il sentiero anche nei momenti più bui.

Noi saremo i loro pastori.

Noi con il 51% del controllo del Club Astronomico di Laputa controlliamo il gruppo sociale Alpha Plus che controlla il resto della popolazione di Laputa.

E tramite Laputa pascoliamo il mondo.

Ogni tanto sorge il dubbio che sia tutto finto, anche le teorie proposte all’interno della comunità scientifica; ci pensiamo un po’ e poi il discorso scivola su “La Barbera Barricata”, tenace caposaldo di mille assalti più o meno virtuali...

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