Ad Alphaville, il computer centrale che governa la città ha messo fuorilegge il pensiero libero e l'individualità. Le parole amore, poesia, emozione sono bandite, ma soprattutto agli abitanti è vietato chiedere “perché.” I dizionari vengono di continuo orwellianamente aggiornati. I simboli del potere, onnipresenti, sono le equazioni E=mc2 e E=hf. Alphaville (Alphaville, une étrange aventure de Lemmy Caution, Jean-Luc Godard '65) racconta la missione del detective Lemmy Caution, il cui scopo è distruggere il computer Alpha 60, il dittatore di questa fantascientifica città che Godard ha rappresentato girando tutto il film a Parigi, senza effetti speciali: l'orrore non è lontano, è appena girato l'angolo.
Ciao Tibi.. tutto ok? Sei in Italia o in Grecia? Non mi loggo perkè non mi ricordo user e pass.. l'arterio galoppa
ReplyDeleteSono, al momento, in questa landa triste e inutile che si estende tra le Alpi e il mare...
ReplyDeleteio torno nella landa triste e inutile per il weekend del 1 maggio.. tu sei ancora lì o rientri già in Grecia?
ReplyDeletePS. l'arterio è anke dimostrata dal fatto ke non mi sono firmato ieri, ma credo ke tu ci sia arrivato lo stesso.. confido nel tuo intuito
teto
In tutto siete in due che mi chiamate Tibi sul blog, non è stato difficile capire. :-)
ReplyDeleteA maggio sarò ancora qui, purtroppo: piove e fa freddo alla faccia del riscaldamento globale!