Dopo Milla Jovovich, un'altra aliena da leccarsi i baffi: l'ex Miss Francia Linda Hardy, in Immortal (ad vitam) (Immortel (ad vitam) '04), di Enki Bilal. Ridurre la sua Trilogia di Nikopol dal fumetto allo schermo cinematografico non era cosa facile, ed in effetti non è perfettamente riuscita: troppi temi, la storia risulta confusa e forse incomprensibile per chi non avesse letto prima i fumetti da cui è tratta. Gran profusione di CGI, ma se in molte scene il risultato lascia stupefatti, in altre la qualità è scadente. Merita comunque la visione – meglio dopo essersi ripassati la trilogia a fumetti – se non altro per l'atmosfera gotica di una New York futura e cupa e per l'abbondanza di simbolismo che pervade il film. Oltre che per la Hardy, ovviamente.
Godetevi intanto questo montaggio con per sottofondo la canzone "Reincarnation" da Ghost in the Shell.
Godetevi intanto questo montaggio con per sottofondo la canzone "Reincarnation" da Ghost in the Shell.
stupendo
ReplyDeletenon sapevo che la trilogia fosse stata proposta al cinema.
Il film e' uscito in Italia ?
sconoscevo totalmente sia il film che il fumetto.
ReplyDeleteDovrò rimediare, a quanto sembra.
Il film e' uscito in Italia ?
ReplyDeletePenso di sì, credo anzi che sia stato già trasmesso anche in tv.
Dovrò rimediare, a quanto sembra.
Per quanto riguarda il fumetto senza dubbio. Fu premiato addirittura come libro dell'anno in Francia, prima volta per un fumetto.
Comunque a me è piaciuto anche il film.
Menchù! Menchù! Salvaci tù!
ReplyDeleteMenchù! Menchù! Salvaci tù!
Menchù! Menchù! Salvaci tù!