Aprendo il giornale scopro che il dibattito sulla pena di morte si è risvegliato, ma nessuno si lamenta dell'inciviltà della discussione.
Probabilmente perché a riproporla è stato lo spacciatore tunisino demente venuto qui apposta per portarci la sua "cultura".
Ma tu guarda se devo vedere un beduino demente con gli occhiali firmati sbattuto su tutti i giornali, con la sua stupida faccia fotocopiata frutto di tremila anni di matrimoni tra cugini.
Probabilmente perché a riproporla è stato lo spacciatore tunisino demente venuto qui apposta per portarci la sua "cultura".
Del resto che la sua cultura sia vincente rispetto a quella “perdonista” rappresentata dal padre della vittima è facilmente constatabile paragonando i minuti televisivi ed alle colonne di giornale dedicati all'uno e all'altro.
Geniale. :)
ReplyDeleteAprendo il giornale scopro che il dibattito sulla pena di morte si è risvegliato, ma nessuno si lamenta dell'inciviltà della discussione.
ReplyDeleteProbabilmente perché a riproporla è stato lo spacciatore tunisino demente venuto qui apposta per portarci la sua "cultura".
Ma tu guarda se devo vedere un beduino demente con gli occhiali firmati sbattuto su tutti i giornali, con la sua stupida faccia fotocopiata frutto di tremila anni di matrimoni tra cugini.
Probabilmente perché a riproporla è stato lo spacciatore tunisino demente venuto qui apposta per portarci la sua "cultura".
ReplyDeleteDel resto che la sua cultura sia vincente rispetto a quella “perdonista” rappresentata dal padre della vittima è facilmente constatabile paragonando i minuti televisivi ed alle colonne di giornale dedicati all'uno e all'altro.