Friday, July 20, 2007

Il leader di Al Qaeda era un attore

Blondet riporta uno sconcertante articolo del Los Angeles Times:


… E a dirlo non è un complottista, ma il generale di brigata Kevin Bergner, attualmente operativo in Iraq.
La storia, riportata dal Los Angeles Times, è tanto spudoratamente incredibile che bisogna tradurre l’articolo della giornalista Tina Susman parola per parola (1):

«In marzo è stato dichiarato catturato. In maggio, è stato dichiarato ucciso, e il suo presunto cadavere è stato mostrato alla TV di Stato (irachena).

Ma mercoledì Abu Omar al-Baghdadi, il presunto capo di un gruppo iracheno affiliato ad Al Qaeda, è stato dichiarato non-esistente da ufficiali USA.
I quali hanno spiegato che si trattava di una persona fittizia creata per dare una faccia irachena ad una organizzazione terroristica straniera».
«Un attore iracheno è stato usato per leggere dichiarazioni attribuite a Baghdadi, che da ottobre era stato indicato come il leader dello ‘Stato Islamico in Iraq’, ha detto il generale di brigata dell’esercito USA Kevin Bergner.
Bergner ha detto che la nuova informazione è venuta da un uomo catturato il 4 luglio, descritto come l’iracheno più alto in grado nello Stato Islamico in Iraq».

Dunque per la prima volta un generale americano ammette che almeno un «leader di Al Qaeda» - della dozzina di tali personaggi che sono stati dichiarati uccisi, catturati, mostrati vivi o morti in video - è in realtà un attore pagato per impersonare la parte.

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